Primato sui primati per il prossimo presidente della Regione Veneto Luca Zaia, che vedrà ripristinato il suo incarico per altri cinque anni con una percentuale che oscilla attorno al 76% delle preferenze al voto.
Quota record di sempre non soltanto rispetto ai mandati precedenti in Veneto ma in tutt’Italia: a celebrare questa grande vittoria sono stati in molti ieri sera, tra stampa e militanti della Lega, al K3 di Fontane di Villorba, sede che da tradizione ha portato bene negli anni.
Ad aprire la manifestazione, con grande attesa del pubblico presente, il tarzese Gianangelo Bof ha ricordato assieme al segretario della Lega Lorenzo Fontana i passaggi più salienti dell’operato della giunta regionale.
Dalla reazione pronta dimostrata durante le catastrofi ambientali dal 2015 a oggi, alle grandi vittorie come l’ottenimento della proclamazione a Patrimonio Unesco delle Colline del Prosecco che ha confermato il Veneto come la regione con maggior numero di siti con questo riconoscimento, alla candidatura vinta alle Olimpiadi, fino agli ambiziosi progetti di infrastrutture come la Pedemontana, Zaia sembra aver conquistato la fiducia anche di quei Veneti che non vedono la Lega come scelta.
“Amministrare è sempre stato il mio sogno e la mia ambizione” ha dichiarato durante il suo discorso e a queste sue parole molti giornalisti hanno voluto chiedere chiarimenti su un’eventuale tensione tra la lista del governatore e quella, uscita in modo meno brillante dalle votazioni, della Lega.
Ma tra i programmi di Luca Zaia sembra non esserci spazio per l’ambizione di competere con il premier in carica. “Chi mi ha votato sa che non cerco nuove poltrone, abbiamo un sacco di cose da fare”.
A questo proposito, citando Sallustio come aveva già fatto spesso in passato, Luca Zaia ha invitato la stampa a non puntare i riflettori su di lui troppo a lungo dopo queste votazioni record: “Lasciateci lavorare – ha detto – abbiamo un sacco di cose da fare”.
Tra le priorità del governatore, ancora una volta, c’è spazio per la sanità: in programma, lo sviluppo del test della saliva, che dovrebbe aiutare a dare risultati più rapidi e sicuri per la questione coronavirus.
Anche se il risultato è già certo, la proclamazione ufficiale del Presidente avverrà nei prossimi giorni, come cinque anni fa circa due settimane, e, una volta investito di nuova carica, potrà scegliere la nuova giunta, la squadra che porterà avanti con sé in futuro. “Un applauso a tutti i Veneti – si congratula – per essere nuovamente la regione record per l’affluenza al voto”.
(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it).
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