Una vera e propria tragedia quella che ha colpito i comuni di Godega, Cordignano e Orsago: quattro ragazzi, neppure ventenni, hanno perso la vita in un tragico incidente stradale avvenuto nella notte lungo via Cordignano (qui l’articolo).
Le giovani vittime Daniele De Re, del 2004 residente a Ponte della Muda di Cordignano, Marco Da Re (di Caneva), Xiuliano Kellici (di Cordignano), Daniele Ortolan, residente a Orsago: tutti in età compresa tra i 18 e i 19 anni hanno gettato nel dolore le rispettive comunità.
“È una notizia terribile – commenta il sindaco di Cordignano, Roberto Campagna -. Il dolore è immenso per questi ragazzi che iniziavano la loro avventura nella vita. Sono vicino alle famiglie colpite da questa tragedia, a cui esprimo il mio cordoglio e di tutta la comunità”.
Una curva che continua a mietere giovani vittime, il 14 marzo 2019 nella stessa via (strada di campagna che attraversa i comuni di Cordignano, Godega e Orsago e che i residenti hanno definito molto pericolosa) erano morti altri due ragazzi Tommy Saccon e Michele Zanette, di 19 e 18 anni (qui l’articolo).
“Questa notizia ha sconvolto la comunità, conosco la madre di uno dei ragazzi – afferma il sindaco di Orsago, Fabio Collot -, noi come amministrazione ci stringiamo attorno alle famiglie per il grave lutto. Sono cose che non vorremmo mai che accadessero”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco di Godega di Sant’Urbano, Paola Guzzo, che ha così commentato: “Una tragedia che ha spezzato la vita a quattro ragazzi residenti nei comuni limitrofi, rinnovo la vicinanza alla famiglia in questo grande momento di dolore che devono affrontare”.


Intervistato sul luogo della tragedia, l’assessore di Godega Lucio Favaro ha affermato: “Si può sempre evitare una tragedia simile ma, purtroppo, questa è una strada dove la gente corre. Io non so e non voglio entrare nel merito delle cause dell’incidente; questa strada dovrebbe essere a traffico limitato ma, collegando Cordignano e Godega, viene utilizzata per tagliare, invece di seguire il percorso più corretto in direzione di Orsago. Quando le persone tagliano lungo questa strada corrono e tagliano le curve, è una strada molto pericolosa soprattutto per i ciclisti“.
“C’è chi dice che bisognerebbe mettere dei dissuasori, ma nel momento in cui li si mette c’è subito chi abita di fronte o vicino che si lamenta perché il dissuasore crea rumore – continua Favaro -, anche i carri agricoli devono passare e devono limitare la velocità”.
“Ripeto, non è che ci manchi la volontà di fare, ne parlerò con il sindaco e con l’amministrazione per valutare come poter sistemare questo tratto stradale, anche se non è sempre facile – conclude l’assessore -. Ovviamente dispiace per i ragazzi che sono morti e dispiace ancor più perché qui alcuni anni fa era successa una cosa analoga; dispiace, non ci sono altre parole”.
“Ci troviamo di fronte ad una tragedia immane – afferma il presidente Luca Zaia -. La notizia ci lascia tutti sgomenti e ci colpisce al cuore come comunità. In questo momento drammatico per quattro famiglie ci stringiamo a loro con tutto il cordoglio per un evento così doloroso che coinvolge quattro giovani di 18 e 19 anni”.
“Esprimo tutta la mia vicinanza ai familiari di questi ragazzi, ai loro cari, agli amici e a tutti coloro che a questi giovani hanno voluto bene”, conclude il governatore del Veneto.
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata – Luca Zaia).
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