Ultima conferenza stampa in diretta di Zaia, da lunedì 28 giugno niente mascherine all’aperto. Approvato un piano tamponi “feroce”

Nel punto stampa di oggi dalla sede della Protezione civile della Regione Veneto, il presidente Luca Zaia ha ricordato che da lunedì 28 giugno, grazie all’ordinanza firmata dal Ministro della Salute, non ci sarà più l’obbligo della mascherina all’aperto.

Si dovrà portare la mascherina all’aperto solamente nei casi in cui non sarà garantito il distanziamento sociale e il governatore del Veneto ha aggiunto che si dovrà utilizzare questo presidio seguendo il “principio dell’ombrello”: il sole è lo spazio attorno ad ognuno di noi mentre la pioggia sono le persone accanto a noi.

“Noi non abbassiamo la guardia – ha commentato Zaia – Ai veneti io parlo chiaramente: noi non siamo mai stati catastrofisti e neanche ‘pacca sulla spalla e via che il virus non esiste’. Qui siamo sempre stati obiettivi. Facendo la conferenza stampa tutti i giorni è come aver messo un seme sul terreno e aver visto tutti i giorni dal germogliamento fino alla crescita della pianta. Non siamo mai stati stupiti dalle evoluzioni”.

Il presidente della Regione Veneto ha chiesto ai cittadini di essere prudenti perché il Covid-19 ci ha abituato a cambiamenti repentini: per questo ieri la Giunta regionale ha approvato un piano di tamponi definito “feroce” dal governatore.

Si parla di 30 mila tamponi al giorno da fare in ogni caso, con tanto di target per ogni Ulss del Veneto, con un premio per chi ne farà di più.

“Alle Ulss chiediamo di andare in spiaggia, nelle sagre, nelle aziende, dove ci sono i supermercati e dove vogliono loro – ha affermato Zaia – ma a fine giornata ci devono portare i tamponi. Parallelamente abbiamo potenziato ancora di più la sequenziazione perché noi crediamo che in questo spazio estivo, di assoluta tranquillità, si debba far mettere ‘fieno in cascina’. Noi lavoreremo più che nell’invernata da un punto di vista di testing”.

Nel bollettino quotidiano, inoltre, la sezione tamponi sarà distinta per Ulss con l’indicazione del delta rispetto al target quotidiano dato dalla Regione.

A quasi 200 mila cittadini over 60 del Veneto verrà fatta l’ultima chiamata per chi ancora non si è fatto sentire per il vaccino contro il Covid-19.

Zaia ha ringraziato tutti i cittadini che gli hanno scritto nelle ultime ore per la fine di questo punto stampa che potrà essere fissato quando ci saranno delle comunicazioni importanti da dare.

Molte persone hanno riconosciuto il ruolo di accompagnamento della Regione durante l’emergenza sanitaria e Zaia ha evidenziato che in questo anno e mezzo i giornalisti sono stati la colonna portante di quella che ha definito una “comunicazione di guerra”.

“Se non ci foste stati voi – ha aggiunto il presidente del Veneto rivolgendosi ai giornalisti -, le performance dei miei valentissimi tecnici non sarebbero state le stesse perché comunque ogni iniziativa prevede una condivisione e un dialogo con il cittadino e voi siete stati un grande ponte. Io non so cosa accadrà però una cosa è certa: i veneti non potranno mai dire di non essere stati informati. Garantendo l’assenza di censure, perché voi mi avete sempre chiesto qualsiasi cosa, ne siamo venuti fuori assieme, quindi grazie per l’ottimo lavoro fatto”.

Zaia ha ringraziato anche tutti gli uomini e le donne della sanità per il grande lavoro di squadra e ha detto che il Veneto è un laboratorio a livello internazionale per la fase della diagnostica e per la fase delle attività di cura oltre ai piani di sanità pubblica.

Non è mancato un pensiero per tutti i bambini del Veneto: a partire da ottobre verrà organizzata una mostra con i loro disegni in tutti i capoluoghi della Regione e anche a Vo’ Euganeo (chi non ha fatto il disegno lo potrà fare direttamente sul posto per esporlo successivamente).

Questi i dati di oggi, mercoledì 23 giugno 2021, sull’emergenza Coronavirus nella Regione Veneto: 5.606.842 tamponi molecolari in totale, 5.129.724 test rapidi in totale, 23.298 tamponi nelle ultime 24 ore, 5.238 tamponi in totale nelle ultime 24 ore, 49 positivi intercettati nelle ultime 24 ore, 425.162 positivi intercettati in Veneto dall’inizio dell’emergenza sanitaria, 4.896 positivi in questo momento, 304 pazienti ricoverati in totale per Covid (16 in meno di ieri) di cui 32 pazienti in terapia intensiva Covid e 272 ricoverati in area non critica, 350 pazienti non Covid in terapia intensiva, 11.611 morti in totale (2 in più di ieri) e 22.132 pazienti dimessi dagli ospedali.

La percentuale dei positivi al Covid-19 sui tamponi effettuati è dello 0,21% e nelle ultime 24 ore sono state inoculate 43.243 dosi di vaccino contro il Covid-19.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati