Tutti i nuovi 457 positivi al Covid-19 in Veneto hanno la variante inglese e l’80% dei 62 pazienti ricoverati nelle terapie intensive degli ospedali veneti sono persone non vaccinate (quasi il 70% dei pazienti in area non critica, inoltre, sono persone non vaccinate).
La percentuale dei positivi al Covid-19 sui tamponi effettuati è dello 0,85% e nelle ultime 24 ore sono state inoculate quasi 20 mila dosi di vaccino di cui 1.412 terze dosi (i vaccini inoculati in totale in Veneto sono 6.714.891).
“I nostri fragili sono 160 mila – ha spiegato il presidente Luca Zaia -, ieri l’ingegner Fattori e anche l’assessore vi hanno spiegato che in questa fase, per gli autorizzati, stiamo parlando di 70-75 mila. Ne ho parlato con il generale Figliuolo ieri, voi sapete che io sto dicendo da mesi che è fondamentale decidere che, se serve la terza dose, è altrettanto vero che la stessa deve essere pianificata con urgenza negli anziani, negli over 80 ma poi si andrà a scendere per fasce di età perché, se è vero che per avere vinta questa battaglia ci vogliono i titoli anticorpali alti, è altrettanto vero che ci sembra di aver capito dagli scienziati che gli anticorpi diminuiscono nel tempo”.
Per questo bisogna pensare anche ai sanitari che si sono vaccinati il 27 dicembre scorso.
La grande preoccupazione delle autorità regionali è quella di rischiare di affrontare l’inverno con gli anziani e gli operatori sanitari senza copertura anticorpale.
Il generale Figliuolo ha confermato che in settimana dovrebbe esserci una determinazione del Comitato tecnico scientifico nazionale rispetto a questo tema.
Zaia ha spiegato che in Veneto ci sono un milione di dosi Pfizer e Moderna e che è stata autorizzata la vaccinazione eterologa (vaccinarsi con un vaccino diverso per la terza dose) ma non è stato chiarito se chi ha avuto un percorso vaccinale con un determinato vaccino possa chiedere la conferma del suo vaccino (chi ha fatto la prima e la seconda con AstraZeneca può chiedere di fare la terza dose con AstraZeneca?).
La popolazione veneta è vaccinata per l’80,9%: over 80 (99,5%), fascia 70-79 anni (92,3%), fascia 60-69 anni (88,1%), fascia 50-59 anni (81,6%), fascia 40-49 anni (74,4%), fascia 30-39 anni (71,8%), fascia 20-29 anni (77%) e fascia 12-19 anni (64,4%).
Crescono le prenotazioni per la vaccinazione contro il Covid-19 e il governatore del Veneto continua a chiedere allo Stato di fare una campagna informativa sulla vaccinazione.
Zaia crede che la terza dose possa essere estesa a tutti gli over 65 (1 milione e 600 persone in Veneto) ma sarà inevitabile che ci sia un accesso volontario per tutti.
I numeri del Veneto sono importanti: 60 centri vaccinali e 1600 persone schierate quotidianamente per la campagna vaccinale.
Oggi la Giunta Regionale del Veneto ha fatto un provvedimento di proroga di finanziamento per recuperare le prestazioni sanitarie arretrate a causa del Covid.
Zaia ha spiegato che il Coronavirus ha prodotto un miliardo e 200 milioni di euro di spese extra e 500 mila prestazioni sanitarie arretrate.
Questi i dati di oggi, martedì 21 settembre 2021, sull’emergenza Coronavirus in Veneto: 6.592.339 tamponi molecolari in totale, 7.106.208 test rapidi in totale, 59.936 tamponi in totale nelle ultime 24 ore, 457 positivi intercettati nelle ultime 24 ore, 465.869 positivi intercettati in Veneto dall’inizio dell’emergenza sanitaria, 11.948 positivi in questo momento, 334 pazienti ricoverati in totale per Covid (7 in più di ieri) di cui 62 pazienti in terapia intensiva Covid (3 in più di ieri) e 272 in area non critica (4 in più di ieri), 344 pazienti non Covid in terapia intensiva, 11.742 morti in totale (3 in più di ieri) e 23.203 pazienti dimessi dagli ospedali.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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