Pasta con le vongole, ma anche zuppe e risotti. Sono solo alcuni dei piatti che ogni Natale si trovavano sulle tavole degli italiani. Il passato è d’obbligo visto che quest’anno questo alimento, almeno quello prodotto in Veneto, non ci sarà.
La colpa? Del “killer dei mari”. Così viene chiamato il granchio blu che dal suo arrivo in Italia si è nutrito principalmente di cozze e vongole, distruggendo di fatto l’ecosistema.
“La produzione del Consorzio di Scardovari è scesa di oltre il 95% rispetto ai volumi ordinari – commenta l’assessore regionale alla Pesca Cristiano Corazzari -: un calo verticale che avviene in un periodo, quello delle festività, caratterizzato dal picco delle produzioni della vongola”.
Preoccupato dalla situazione anche il governatore del Veneto Luca Zaia (in una foto della scorsa estate): “Bisogna dichiarare lo stato di calamità – ha detto – in modo che i nostri pescatori possano ottenere dei ristori, anche di un euro al chilo, per andare a caccia giorno e notte del granchio blu che sta distruggendo tutte le nostre produzioni”.
Il Veneto è la prima regione per produzione di vongole con oltre 52 mila quintali all’anno: “Oggi questo dato si avvicina allo zero” conclude Zaia.
(Foto: Qdpnews.it).
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