Anche in Veneto si fanno sentire le conseguenze di quanto accaduto venerdì sera nello Studio Ovale della Casa Bianca, dove il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha di fatto preso le distanze dal leader ucraino Volodymyr Zelensky.
“Ieri sera abbiamo capito che l’Europa non può continuare con questa guerra – ha dichiarato il governatore del Veneto, Luca Zaia, a margine dell’inaugurazione della Fiera di Godega di Sant’Urbano – bisogna trovare la via della pace, non ci sono alternative.”
Per gli imprenditori veneti, mettersi contro gli Stati Uniti rappresenterebbe un rischio significativo, considerando la possibilità di nuovi dazi che Trump ha già minacciato di imporre all’Europa. Tali misure potrebbero mettere in seria difficoltà l’export veneto verso gli USA, che oggi vale almeno otto miliardi di euro.
“Tutte le guerre hanno un inizio e una fine, e questa è già durata troppo – ha aggiunto Zaia – i dati parlano chiaro: migliaia di vittime e danni incalcolabili.”
Il governatore ha poi precisato: “Non si tratta di essere filo-russi, perché la Russia è stata l’aggressore. Tuttavia, continuare a seguire Zelensky all’infinito rischia di isolare l’Europa, mentre gli Stati Uniti stringono nuove alleanze con altre parti del mondo che non ci sono affatto amiche.”
(Autore: Simone Masetto)
(Foto e video: Simone Masetto)
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