Vaccino Covid obbligatorio per alcune categorie di lavoratori. Zaia: “In Veneto interessati in 3.521, da oggi hanno l’accesso diretto ai centri vaccinali”

“Sentiamo la pressione ospedaliera però non la viviamo con drammaticità”: queste le parole pronunciate oggi dal presidente della Regione Veneto Luca Zaia in occasione del nuovo aggiornamento sull’emergenza Covid.

Se raffrontiamo la situazione dell’anno scorso senza vaccini e la paragoniamo ad oggi – commenta Zaia -, una situazione dove abbiamo anche più contagiati, questo confronto ci dice che abbiamo un terzo di ricoverati rispetto all’anno scorso. L’azione dei vaccini è innegabile. Mi dispiace per coloro che continuano a dire che i vaccini non servono”.

Il governatore del Veneto ha detto che nella sua Regione i non vaccinati tra le categorie per le quali c’è l’obbligo di vaccinazione, 3.521 persone, da oggi hanno l’accesso diretto ai centri vaccinali senza prenotazione.

Di seguito i dati sulle categorie di questi lavoratori che hanno fatto almeno una dose di vaccino contro il Covid: Carabinieri 92.60%, Guardia di finanza 93.20, personale carcerario 86.80%, Polizia di Stato 90.20%, Polizia penitenziaria 90.60%, Vigili del Fuoco 85.10% e personale scolastico 98.31%.

“Qualora decidessero di vaccinarsi non hanno neanche l’inghippo di doversi prenotare – continua – Proseguiamo sul fronte delle vaccinazioni e dalle 12 di oggi abbiamo 18.029 under 12 che si sono prenotati (vaccinazioni pediatriche). C’è un lieve ritardo in una consegna dei vaccini: noi abbiamo bisogno di vaccini e oggi siamo ad una velocità di crociera che è sostanzialmente quella massima mediamente che abbiamo ottenuto nelle migliori giornate di giugno-luglio di quest’anno”.

Oggi in Veneto ci sono 1040 ricoverati in area non critica e 144 in terapia intensiva (circa l’80% di questi sono non vaccinati).

Nelle ultime 24 ore sono state fatte 47 mila inoculazioni di vaccino contro il Coronavirus e Zaia ha detto che la sua Regione è ad una performance di vaccinazione degna delle migliori giornate del 2021.

“Questo ci permette verosimilmente di andare ad aggredire quei 2 milioni di vaccinabili entro il 31 dicembre – conclude il presidente del Veneto – Non arriveremo a due milioni ma il nostro obiettivo è di arrivare almeno ad un milione e mezzo su due milioni”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati