Passa in consiglio regionale (tardivamente secondo Andrea Zanoni, consigliere del Partito Democratico e vicepresidente della Seconda commissione) il Progetto di legge 485 della Giunta regionale “Modifiche alla legge regionale 6 giugno 2019, n. 21 “Iniziative a sostegno della candidatura Unesco delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene”.
Una proposta per evitare che il Disciplinare, volto alla tutela e conservazione degli elementi significativi e rilevanti del sito, possa essere pregiudicato nelle more dell’adeguamento degli strumenti urbanistici da parte dei Comuni.
Per la consigliera regionale Sonia Brescacin invece “Quello approvato dal Consiglio regionale del Veneto è un altro tassello fondamentale per la tutela e la valorizzazione delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, dallo scorso anno patrimonio dell’Unesco. Un passaggio decisivo perché l’obiettivo della salvaguardia di questo nostro territorio sia effettivamente completo”.
Nel mese di ottobre 2019, la Regione ha adottato il Disciplinare tecnico allo scopo dì uniformare gli strumenti dì pianificazione urbanistica comunale e i regolamenti edilizi ai valori riconosciuti dall’Unesco di valorizzazione del paesaggio.
“Con la legge approvata – continua Brescacin – si anticipa l’efficacia del disciplinare, con finalità conservativa, per evitare che vengano realizzati interventi di varia natura che possano modificare lo stato attuale delle nostre Colline e, quindi, vadano a intaccare alla base quelli che sono le caratteristiche del sito Unesco. Conegliano e Valdobbiadene sono un tesoro per tutti noi e, come tali, devono essere custoditi e tramandati alle future generazioni, con cura e attenzione a che nessuno possa andare a inficiare quell’equilibrio così delicato tra opere dell’uomo e ambiente creatosi nel corso dei secoli. Un equilibrio che è stato riconosciuto dallo stesso Unesco come unicum”.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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