Per prevenire ogni tipo di discriminazione etnica, razziale o religiosa è presente nella regione Veneto l’Osservatorio Regionale Antidiscriminazioni.
L’obiettivo principale dell’osservatorio è la promozione di azioni finalizzate alla prevenzione e al contrasto delle discriminazioni fondate sulla razza e sull’origine etnica, per il conseguimento del quale si avvale di una rete costituita da “antenne territoriali”, “punti informativi” e “radar” distribuiti su tutto il territorio regionale.
All’osservatorio spettano la promozione e il coordinamento delle attività della rete, la formazione degli operatori e la stesura dei protocolli d’intesa con realtà che possano supportare la gestione dei casi.
Questo organo si fa anche carico della raccolta, dell’esame e della sistematizzazione dei dati, raccolti attraverso le “antenne territoriali”, i “punti informativi” e i “radar”, relativi ai casi di discriminazioni fondate sulla razza e sull’origine etnica sul territorio regionale.
L’osservatorio agisce in coordinamento con l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (Unar).
All’interno della rete regionale antidiscriminazioni è operante per tutta la provincia di Treviso un’antenna territoriale che fa riferimento all’associazione “I Care” alla quale ci si può rivolgere per segnalare atti discriminatori.
L’antenna effettua una valutazione delle segnalazioni per procedere poi all’eventuale accompagnamento del caso in collegamento con l’Osservatorio regionale di Veneto Lavoro e con l’Unar.
Non mancano il supporto psicologico e le attività formative, promozionali e informative utili a livello di prevenzione. La sede operativa si trova in viale Francia numero 20 a Treviso e lo sportello è aperto ogni sabato dalle 9 alle 11.
Per qualsiasi informazione si può scrivere alla casella di posta elettronica: nodiscriminazioni.antennatv@gmail.com.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Wikipedia).
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