Nella giornata di sabato 22 giugno 2019, la città di Padova ha ospitato l’inaugurazione e l’inizio della quarta edizione del master in “Studi sull’Islam d’Europa: Saperi e pratiche per la mediazione religiosa e interculturale”.
Da anni, la città del Santo si prodiga per favorire l’incontro tra culture grazie a specifici corsi universitari, rassegne interreligiose e dibattiti interculturali utili a valorizzare le varie etnie presenti nel territorio padovano.
Questo prestigioso percorso di studi è stato possibile grazie al progetto “Fidr Primed” di prevenzione della radicalizzazione religiosa nel quale l’università di Padova e l’université Mohamed V di Rabat, inseme ad altri 11 atenei italiani e 10 stranieri, sono state coinvolte nell’organizzazione di attività di formazione ed educazione come basi su cui costruire una coscienza sociale contro il terrorismo e contro la radicalizzazione religiosa.
Nel master, che parte con una trentina di iscritti provenienti da sei nazioni, saranno usate quattro lingue durante l’insegnamento.
All’inaugurazione del master, insieme a diversi esperti di cultura islamica, è stato presente anche Ait Alla Lhoussaine, il presidente della Federazione regionale islamica del Veneto, che da anni abita a Covolo di Pederobba.
Una bella occasione per ribadire ancora una volta come il contrasto al radicalismo religioso sia possibile soprattutto puntando sull’educazione, sulla corretta formazione e sulla collaborazione tra associazioni, enti pubblici e privati per promuovere occasioni di dialogo e confronto reciproco tra tradizioni civili e religiose differenti.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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