Veneto, finito il primo screening delle case di riposo: circa il 74 percento delle strutture non presenta contagi

Si è conclusa la prima mappatura delle case di riposo del Veneto, da cui è emerso come su un totale di 330 strutture ben 244 non presentino contagi da Covid-19 tra ospiti e operatori. Dato che corrisponde a circa il 74 percento.

Il restante 26 percento, ovvero 86 strutture, presentano dei livelli di contagio differenti tra loro: 37 case di riposo hanno casi di Covid-19 per un volume compreso tra lo 0 e il 5 percento, 9 per un intervallo tra il 5 e il 10 percento, 8 tra il 10 e 20 percento, altre 15 tra il 20 e il 50 percento, mentre 17 tra il 50 e il 100 percento.

Nel complesso, tra gli ospiti è risultato positivo circa il 6,4 percento sul numero totale di strutture nel Veneto, mentre il 3,2 percento riguarda il dato degli operatori.

Tra le residenze coinvolte anche Casa Fenzi a Conegliano, per la quale la querelle sullo stato di salute della residenza è tutt’ora in corso.

“Non dobbiamo abbassare la guardia – ha specificato l’assessore regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin – ma continuare con il Piano di sanità pubblica. I monitoraggi avverranno ogni 15 giorni e sarà importante che le strutture mantengano determinati comportamenti interni: abbiamo concluso il giro delle case di riposo, ma quella delle strutture per anziani non è una parentesi chiusa”.

E sullo stato delle case di riposo “no Covid” rispetto alle altre che hanno registrato contagi, l’assessore regionale non si è espressa nello specifico, ma ha specificato: “Faremo le nostre valutazioni e considerazioni alla fine“.

Da una prima analisi, le province del Veneto dove si trovano le case di riposo più colpite da Coronavirus sono quelle di Padova, Verona e Treviso, mentre i decessi hanno colpito prevalentemente gli anziani di età compresa tra gli 85 e i 95 anni.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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