Il Consiglio regionale del Veneto ha approvato oggi martedì, con i voti della maggioranza (39), il Progetto di legge regionale n. 239, primo firmatario e relatore in Aula il consigliere Marco Zecchinato (Lega- LV), ‘Istituzione della Giornata dell’Autonomia’. Le minoranze non hanno partecipato al voto in Aula. Il provvedimento era stato licenziato a maggioranza dalla Prima commissione in cui era incardinato.
Zecchinato, nel suo intervento in Aula, ha innanzitutto ricordato che “il 22 ottobre 2017 costituisce, per il popolo veneto e le istituzioni regionali, un momento di approdo e di ripartenza per l’affermazione e il riconoscimento del proprio percorso di autonomia regionale. Un’autonomia che ha un suo fondamento e significato, storico e culturale, quale espressione della identità di un popolo e di una cultura, prima ancora della previsione del suo riconoscimento costituzionale nella forma giuridica del regionalismo differenziato. Il 22 ottobre 2017 ha così costituito, con lo svolgimento del referendum nelle forme e nei limiti assentiti dalla Corte costituzionale, il momento della chiara espressione di una palese volontà del Veneto di cogliere questa opportunità, al fine di vedersi riconosciute ulteriori forme di autonomia (…). Con questo Progetto di legge proponiamo l’istituzione della ‘Giornata dell’Autonomia’ e la celebrazione della sua ricorrenza annuale nella data di svolgimento del referendum, con un programma di iniziative definite dalla Giunta regionale di intesa con l’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, che si propone sviluppato in momenti di studio e approfondimento, sia dal punto di vista storico e culturale, sia in ordine alle iniziative che possono essere assunte per il suo sostegno e attualizzazione, anche operando su un piano di diritto comparato con analoghe esperienze e processi a livello nazionale ed europeo”.
Il Correlatore Camani (Pd) ha subito puntualizzato che “questo Progetto di legge approda in Aula con la contrarietà delle minoranze: questo costituisce un precedente grave, un vero e proprio strappo che non si era mai visto prima”.
Di tutt’altro parere il presidente della Giunta regionale Luca Zaia, che così ha commentato il voto del Consiglio: “L’istituzione di questa giornata è l’occasione per ricordare il percorso intrapreso dal Veneto, la volontà esplicitata col referendum del 2017 quando, sotto la pioggia, 2 milioni e 273 mila veneti hanno indicato in maniera molto chiara alle istituzioni di perseguire il percorso dell’autonomia differenziata. Abbiamo portato avanti la richiesta, credendo con forza nei vantaggi che l’applicazione dell’articolo 116 terzo Comma della Costituzione può garantire a tutti gli italiani. Per questo non posso che accogliere con grande favore l’istituzione da parte del Consiglio Regionale della Giornata dell’Autonomia: sarà anche occasione per il grande pubblico di approfondire tematiche amministrative, culturali e identitarie, con una serie di eventi che potranno essere realizzati nell’occasione della giornata”.
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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