Nella giornata di oggi il Veneto è sceso rispetto alla punta di marzo per quanto riguarda i ricoveri per Covid negli ospedali della Regione.
Sul fronte dei ricoveri in area non critica, ma anche nelle terapie intensive, il trend è buono e i numeri si stanno abbassando.
Il presidente Luca Zaia ha sottolineato che in questa ondata del virus in Veneto c’è stato un comportamento anticiclico: non è cresciuta esponenzialmente l’area non critica mentre sono cresciute le terapie intensive (a dicembre la situazione era capovolta).
In Veneto si continuano a fare molti tamponi e il governatore ha ringraziato ancora una volta tutti gli operatori sanitari per il lavoro fatto in questi mesi.
Zaia, per il quale è invitabile che inizi una fase di convivenza con il virus, ha portato l’esempio dell’11 giugno quando inizieranno gli Europei con l’apertura dello stadio Olimpico di Roma con il 25 % del pubblico.
Il cuore del discorso è capire cosa si potrà fare da oggi all’11 giugno 2021 dal punto di vista delle aperture.
“Io penso che con aprile – ha affermato Zaia -, da quello che stiamo immaginando noi, comunque qualcosa dovrà cambiare. Si stanno chiudendo, spero in settimana, le linee guida che le Regioni proporranno. Non c’è nessuna azione di negazione, che sia chiaro: il virus c’è e l’infezione c’è però è altrettanto vero che ormai non è che ci aspettano molte scelte. Dobbiamo capire se come cittadini vogliamo fare questa battaglia, e avviare una fase di convivenza, oppure se pensiamo che la sicurezza totale si raggiungerà solo quando il virus sarà scomparso, cioè mai”.
Il Veneto continua ad avere numeri da zona gialla ma Zaia ha detto che questo percorso per le aperture graduali va fatto da tutte le Regioni insieme.
In questa fase il Veneto è riuscito a gestire bene l’emergenza ma il vero problema è quello delle vaccinazioni contro il Covid.
Zaia ha confermato che in Veneto la vaccinazione degli over 80 si chiuderà questa settimana e ha aggiunto che ci sarà la possibilità di accessi privilegiati per questi cittadini (ogni Ulss darà le comunicazioni).
Alcuni cittadini interpellati non rispondono alle telefonate e la Regione sta collaborando con i Comuni per risolvere questa situazione.
Altre persone, dopo diverse sollecitazioni, hanno risposto che non sono interessate al vaccino e Zaia ha fatto un appello agli over 80 che non sono riusciti a prenotare la vaccinazione di contattare le loro Ulss di riferimento.
Oggi si deciderà anche la questione degli accompagnatori delle persone che devono essere vaccinati e Zaia spera di portare già domani la circolare con tutte le informazioni.
Per gli over 70 la Regione sta lavorando a una modalità per risolvere il problema del convivente accompagnatore, con la possibilità di fare una doppia prenotazione all’accompagnatore, che deve essere over 70, della persona che deve fare il vaccino.
Sul fronte del turismo, Msc ha confermato le crociere, dando un bel segnale per la ripartenza del settore, e rispetto alla Pedemontana, invece, i primi di maggio ci sarà l’apertura da Bassano Ovest a Montebelluna (35 chilometri).
Questi i dati di oggi, mercoledì 14 aprile 2021, sull’emergenza Coronavirus nella Regione Veneto: 4.766.501 tamponi molecolari, 4.076.240 test rapidi, 40.474 tamponi nelle ultime 24 ore, 1.081 positivi intercettati nelle ultime 24 ore, 397.758 positivi intercettati in Veneto dall’inizio dell’emergenza sanitaria, 29.442 positivi in questo momento, 2.013 ricoverati totali per Covid (63 in meno di ieri) di cui 277 terapie intensive Covid (8 in meno di ieri) e 1.736 ricoverati in area non critica (55 in meno di ieri), 276 pazienti non Covid in terapia intensiva, 11.018 morti in totale (24 morti in più di ieri) e 19.230 pazienti dimessi dagli ospedali.
La percentuale dei positivi al Covid sui tamponi effettuati è del 2,67%.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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