Il caso del Coronavirus è al centro delle cronache mondiali, con il rischio psicosi tra la popolazione: lo scorso 31 dicembre, infatti, la Cina ha segnalato all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) casi di una forma ignota di polmonite, scoppiati principalmente nella città di Wuhan, nella provincia di Hubei, dove è stato registrato un numero non indifferente di decessi.
In questo scenario l’Università Ca’ Foscari di Venezia ha diramato una nota proveniente dal Ministero della Salute: è rivolta a studenti, docenti, ricercatori e personale universitario in partenza per le aree affette della Cina o di ritorno da lì. Questo perché l’ateneo veneziano è depositario di corsi di laurea triennale e magistrale in Lingue orientali che, proprio per la loro connotazione, offrivano l’opportunità di un periodo di scambio o di Erasmus con la Cina.
Tuttavia, ora i viaggi di tal tipo sono totalmente sconsigliati sia agli studenti sia a ogni profilo accademico, mentre a chi si trovasse o si fosse trovato di recente in quelle aree è stato indicato di monitorare l’eventuale insorgere di qualche sintomo – tosse secca, febbre, mal di gola, difficoltà respiratorie – e di contattare il numero verde 1500 del Ministero della Salute o, eventualmente, i centri regionali sanitari di riferimento.
Per chi avesse già iniziato il viaggio nel periodo dell’insorgere del virus e si trovasse ancora in territorio cinese, il Ministero consiglia di indossare la mascherina, di evitare eventuali contatti stretti con le persone, lavarsi frequentemente le mani e gettare via i fazzoletti di carta usati anche una sola volta. Viene sconsigliato anche l’accesso ad aree di mercato con prodotti alimentari freschi e la presenza di animali vivi.
In caso dell’insorgere di sintomi ambigui, è necessario rivolgersi al più presto a un medico, o contattare tempestivamente l’ambasciata o il consolato.
Nel frattempo, il Ministero della Salute sta tenendo aperto un tavolo permanente con le Regioni italiane per il monitoraggio della situazione sanitaria nazionale.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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