La Federazione Sindacati Indipendenti (Fsi) si conferma come sindacato autonomo rappresentativo del Comparto Sanità nelle Aziende Sanitarie della Regione Veneto.
“È un risultato importante – commenta il Segretario Regionale Roberto Tosi – e significativo per le politiche sindacali intraprese sia sulla contrattazione nazionale rifiutando un aumento contrattuale di 85 euro dopo 10 anni d’attesa, sia nel Veneto sulle politiche di accordo legate al processo di riorganizzazione delle ULSS e Azienda Zero. Gli accordi sottoscritti a vari livelli di contrattazione a tutela dei lavoratori, sia sotto l’aspetto economico (si veda il mantenimento delle quote di produttività in essere) che di tutela delle condizioni di lavoro e di vita familiare (come l’armonizzazione verso l’alto degli istituti contrattuali e l’accordo sullo spostamento volontario) sono state apprezzate e capite dai lavoratori.
“Ma è in tutto il Veneto – prosegue Tosi – dove abbiamo presentato le nostre liste, che i lavoratori hanno votato i nostri valori e contenuti, senza padrini e senza padroni. Valori e contenuti che ci hanno permesso di presentare la nostra lista anche in Arpav e Azienda Zero”.
“La strada intrapresa – conclude il Segretario Regionale – è quella giusta. Un grazie a nome di tutti i dirigenti e i direttivi delle segreterie Fsi della Regione Veneto ai lavoratori che hanno creduto in noi, ma soprattutto nel nostro programma, votandoci, perché assieme potremo sicuramente crescere ed essere vincenti nei valori professionali che vogliamo rappresentare a tutela del cittadino e incidere positivamente sul nuovo contratto di lavoro”.
(Fonte: Federazione Sindacati Indipendenti).
(Foto: www.ilmediano.it).
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