Veneto, l’assessore Caner incontra gli albergatori: “Utile la richiesta di offrire i tamponi ai clienti direttamente in albergo”

Ci sono tanti aspetti da rivedere nel piano del governo Draghi per la ripartenza ed è concreto il rischio che la riapertura dei ristoranti e di altre attività avvenga solo sulla carta.

Ne è convinto Federico Caner, assessore al turismo della Regione Veneto, che ritiene necessario intervenire subito con dei correttivi per migliorare alcuni aspetti che non convincono i comparti interessati.

“Questa mattina ho incontrato i rappresentanti di Federalberghi Veneto con cui ho condiviso alcune riflessioni – spiega Caner – Consentire il servizio di ristorazione solo all’aperto in zona gialla limita molto l’attività: pensiamo per esempio alle città d’arte dove non tutti i locali sono dotati di plateatici o ai locali di montagna dove le temperature consentono questo servizio al massimo all’orario di pranzo”.

Per l’assessore al turismo della Regione Veneto la misura va rivista, consentendo di estendere il servizio anche all’interno del ristorante fin da subito e non dal 1° giugno.

Nel caso dei ristoranti che si trovano negli alberghi, essendo i clienti gli stessi che alloggiano all’interno della struttura, questi devono poter essere utilizzati così come tutti gli altri servizi – precisa Caner – Infine, il coprifuoco alle ore 22 rischia di limitare la fascia oraria a disposizione per cenare, creando così maggiore affollamento o l’impossibilità di rispondere a tutte le richieste”.

L’assessore al turismo della Regione Veneto si è soffermato anche sul turismo congressuale, un settore praticamente azzerato dalla pandemia.

“Ritengo che anche le sale convegni possano essere ricomprese tra le attività in cui vige la distanza di un metro tra un ospite e l’altro – aggiunge Caner – Guardando tanto al mercato interno quanto a quello estero, è ormai evidente quanto la sicurezza rappresenti un elemento centrale per la promozione del territorio. Per questo ritengo utile la richiesta giunta dagli albergatori di offrire ai clienti degli alberghi la possibilità di effettuare il tampone direttamente in struttura, sottoscrivendo un accordo con le farmacie e le direzioni sanitarie territoriali”.

Tutti questi temi verranno portati all’attenzione dell’Esecutivo italiano da parte dei rappresentati della Regione Veneto nell’incontro di questo pomeriggio con il governo.

Le persone che lavorano in questi settori, in ginocchio a causa degli effetti diretti e indiretti della pandemia, attendono soluzioni concrete ai loro problemi perché non c’è più tempo da perdere.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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