Veneto, nuove linee guida per le strutture residenziali extraospedaliere. Iniziata la formazione per gli operatori

La Regione Veneto ha emanato delle nuove linee guida per tutte le strutture residenziali extraospedaliere, cioè non solo per le case di riposo ma anche per i centri per disabili.

Come ha spiegato l’assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin (nella foto) oggi, martedì 26 maggio, in occasione del quotidiano punto stampa a Marghera, queste linee guida sono state già inviate a tutti i direttori per essere messe in vigore: si tratta di indicazioni riguardanti gli accessi dei visitatori in struttura e gli ingressi di nuovi ospiti.

Nel primo caso gli accessi dovranno essere limitati, contingentati e gestiti con cautela.

I famigliari dovranno prenotare l’incontro con il parente che si trova in struttura, per evitare assembramenti, e potrà durare non più di un’ora. Gli ingressi saranno scaglionati.

All’accesso in struttura dovrà essere effettuata la misurazione della temperatura corporea, la compilazione di un questionario relativo allo stato di salute degli ultimi quattordici giorni del visitatore, verrà tenuto un registro aggiornato dei visitatori stessi.

Secondo le linee guida, sarebbe preferibile che gli incontri si svolgessero all’aperto oppure in locali separati e idonei, tramite dei pannelli di plexiglass oppure indossando una visiera e una mascherina FFP2 senza filtro.

Tuttavia le strutture potranno decidere come organizzare il contingentamento e se attendere ancora un po’ prima di riaprire le visite ai famigliari.

Per i nuovi ospiti che necessitano di accedere alle residenze, verrà fatta anche in questo caso un’indagine sul loro stato di salute degli ultimi 14 giorni e saranno sottoposti a un tampone nasofaringeo.

Dopo 14 giorni verranno sottoposti a un nuovo tampone e, successivamente, ci sarà l’accesso normale in struttura e il nuovo ospite farà parte del programma di screening periodico di tutte le residenze, che prevede il tampone ogni 20 giorni e il test sierologico ogni 10.

Ogni struttura riceverà un numero di test rapidi corrispondente al volume di ospiti presenti. Nel frattempo è iniziata la formazione online degli operatori, che proseguirà fino al prossimo 22 settembre.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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