Veneto, operazione “Stazioni sicure”: fermato un 52enne per il reato di insolvenza fraudolenta

Controlli da parte della Polizia di Stato nelle stazioni ferroviarie del Veneto: sono state controllate 474 persone, 17 scali ferroviari e 40 bagagli depositati lo scorso giovedì 30 gennaio.

Ammontano a 10 le sanzioni per inosservanza delle norme di sicurezza, come lo stazionamento in aree ferroviarie vietate, l’esercizio di attività non autorizzate e l’attraversamento dei binari, mentre un Daspo è stato intimato a un cittadino straniero, per la trasgressione alle disposizioni di tutela della sicurezza della città e del decoro urbano.

Nel corso dell’operazione di controllo, una persona è stata indagata, in stato di libertà, per il reato di insolvenza fraudolenta. I controlli degli agenti della Polizia ferroviaria, in servizio a Padova, hanno consentito di procedere nei confronti di un 52enne, già destinatario di un Avviso di garanzia per lo stesso reato, dato che lo scorso novembre aveva soggiornato in un hotel di Bologna, andandosene senza pagare il conto.

L’uomo, inoltre, era ricercato in diverse province italiane per debiti e insolvenze. Questo è stato uno dei risultati dell’attività straordinaria disposta a livello centrale dal servizio di Polizia ferroviaria, nelle stazioni che fanno parte della giurisdizione del Compartimento di Polizia ferroviaria per il Veneto.

Sono stati potenziati i controlli ai flussi di persone, condotti anche tramite l’ausilio delle unità cinofile, l’impiego di metal detector portatili e gli smartphone per la verifica in tempo reale dei documenti di identità: strumenti che hanno consentito un controllo più rapido.

(Fonte e foto: Polizia di Stato).
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