Veneto, polemiche sul “piano Covid”. Villanova: “Troppe sceneggiate. Il Pd dispone di zero argomenti”

Continuano le polemiche sul “piano Covid” della Regione Veneto e il capogruppo della lista Zaia Presidente in consiglio regionale, Alberto Villanova, risponde agli attacchi del Pd sottolineando che i dati del Veneto sono certificati dal governo.

Intanto, cresce il malcontento tra i cittadini veneti che non sanno più a chi credere e che iniziano a perdere la fiducia in chi li ha guidati dallo scorso marzo in questa emergenza sanitaria senza precedenti.

“Per il Pd i dati del Veneto sono falsati? – afferma il capogruppo Villanova – Il loro segretario regionale Bisato è anche sindaco: come autorità di pubblica sanità, se davvero sospetta che i dati del Veneto siano stati contraffatti, ha il dovere di andare in procura a denunciare. In caso contrario, le dichiarazioni di questi giorni sarebbero solo chiacchiere fatte da chi vuole speculare politicamente offendendo gli eroi della nostra sanità, dal momento che i dati del Veneto sono costantemente verificati proprio dal suo governo”.

Per Villanova, che ha evidenziato che in questi ultimi giorni la Regione Veneto ha approvato anche il bilancio, quella del Partito Democratico sarebbe soltanto una nuova polemica nata con lo scopo di insinuare dubbi sui dati trasmessi da Venezia a Roma.

Il nostro piano di gestione dell’emergenza è stato redatto da esperti di primissimo ordine la cui consulenza molto spesso è richiesta anche a Roma – aggiunge Villanova – I posti di terapia intensiva sono stati implementanti in estate su richiesta del governo giallorosso, con il decreto legge 34 del maggio 2020 che prevede che vengano organizzati posti letto riconvertibili a terapia intensiva, dotati di strumentazione, ventilazione e monitoraggio: una richiesta accolta subito, tanto che il Veneto ha fatto meglio di tutti gli altri”.

Il capogruppo della lista Zaia Presidente è tornato anche sulla questione della zona gialla nella quale si è trovato il Veneto nonostante l’alto numero di contagi delle ultime settimane.

“La decisione di lasciare il Veneto in zona gialla in queste settimane è stata presa dal governo – conclude – Il Pd in Veneto ha zero argomenti ed è costretto a riempire le pagine di inchiostro o a mettere in piedi sceneggiate raccapriccianti come quelle davanti all’ospedale di Montebelluna, finita poi con la piena promozione dell’attività dell’ospedale dopo l’ispezione inviata dal loro ministro”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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