Un nuovo sistema per il monitoraggio e la segnalazione in tempo reale dell’arrivo di temporali o, in generale, di precipitazioni intense è stato messo a punto dall’Agenzia regionale per la protezione ambientale del Veneto (Arpav) ed è ora disponibile per chiunque, scaricando una specifica “App Temporali” sul proprio smartphone.
L’applicazione è stata presentata oggi a Venezia dall’assessore regionale all’ambiente Gianpaolo Bottacin, coadiuvato da Alberto Luchetta, direttore del Dipartimento Sicurezza del territorio di Arpav.
“Si tratta di un servizio in più reso al cittadino – ha spiegato l’assessore Bottacin – perché sia informato in anticipo su possibili fenomeni intensi e programmare così le sue attività, soprattutto quelle all’aria aperta. Nasce dalla possibilità data dai radar meteo in gestione all’Arpav, che forniscono dati elaborati in modo automatico e in tempi molto brevi. E’ un sistema realizzato completamente in casa e le uniche spese vive sono quelle per l’utilizzo dei server necessari a consentire agli utenti di accedere al servizio”.
Lucchetta ha fatto presente che sul Veneto si registrano in media da dieci a trenta giorni con piogge intense (superiori a di 10 millimetri) nei mesi da maggio a settembre. Nel periodo dal 1993 al 2016 la media è salita localmente di uno o due giorni nella parte settentrionale della regione. Le precipitazioni intense e di breve durata (con quantitativi massimi maggiori) interessano invece soprattutto le zone costiere, come è avvenuto, ad esempio il 26 settembre 2007 a Mestre con 250 millimetri in tre ore e oltre 300 millimetri a Valle Averto.
Questa app non ha finalità di protezione civile ma rappresenta un utile ausilio per rimanere informati sull’evoluzione meteorologica nelle aree di interesse dell’utente. Il sistema è basato sul telerilevamento dei radar Arpav di Teolo e Concordia Sagittaria e anche sui dati forniti da quello di Monte Macaion (in Trentino Alto Adige), che vengono poi elaborati dai server.
L’app una volta scaricata sullo smartphone consente di visualizzare le immagini e ricevere le notifiche per i Comuni scelti dall’utente (fino a tre) con la possibilità di scegliere l’estensione dell’area (da 10 a 50 chilometri) entro la quale si vuole ricevere l’avviso. Il sistema offre la possibilità di selezionare anche l’intensità della precipitazione (intensa o molto intensa) e l’intervallo tra le notifiche. Funziona anche su Bot Telegram, ma si può selezionare un solo Comune.
(Fonte e foto: Regione Veneto).
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