Considerata l’emergenza sanitaria in corso, i programmi di sviluppo rurale 2014/2020, che mettono a disposizione delle imprese agricole oltre 91 milioni di euro, vedono una proroga di 14 giorni sulla scadenza iniziale.
Lo stesso assessore regionale all’agricoltura Giuseppe Pan ha spiegato le motivazioni alla base di tale scelta.
“Alcune delle misure adottate dal Consiglio dei ministri riguardanti i Comuni della ‘zona rossa’, quali la sospensione delle attività degli uffici pubblici, delle attività lavorative delle imprese e dei servizi di trasporto, – ha dichiarato Giuseppe Pan – possono interferire o impedire lo svolgimento di alcune attività propedeutiche necessarie alla predisposizione delle domande di sostegno e dei relativi progetti relativi ai bandi approvati il 23 dicembre scorso“.
“Attività che spesso non sono gestibili in modalità ‘a distanza’ – ha specificato l’assessore regionale – come l’acquisizione di consulenze e lo svolgimento di briefing interdisciplinari, la presentazione di taluni documenti riguardanti l’iter di rilascio di autorizzazioni o permessi e il completamento delle relative istruttorie tecnico-amministrative, l’acquisizione di preventivi di spesa per attrezzature o impianti realizzati a misura del richiedente”.
“Al fine di evitare che tali interferenze possano impedire la partecipazione ai bandi, – ha concluso Pan – appare opportuno prorogare di 14 giorni i termini per la presentazione delle domande di sostegno sui tipi di intervento del programma di sviluppo rurale 2014-2020”.
Qualora le autorità nazionali o regionali scelgano di prorogare ulteriormente le misure adottate in questo periodo di emergenza, tale proroga riguarderà anche la scadenza degli stessi bandi relativi al Programma di sviluppo rurale 2014/2020.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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