Sono ripresi gli interventi di risistemazione nell’area del bellunese, colpita dalla tempesta Vaia tra il 26 e il 30 ottobre 2018: all’epoca una forte perturbazione di origine atlantica aveva provocato piogge persistenti in Veneto, causando danni ambientali di considerevole entità nelle zone montane.
Lo stop momentaneo era dovuto all’emergenza da Covid-19 tutt’ora in corso, ma ora gli operai di Veneto Agricoltura hanno ripreso i lavori.
A Rocca Pietore gli operai forestali dell’Agenzia regionale sono impegnati nella realizzazione di una serie di opere di sistemazione idraulico-forestale per proteggere il territorio colpito, mentre a Lorenzago di Cadore alcuni interventi di ingegneria naturalistica hanno l’obiettivo di consolidare il percorso noto come “Sentiero dei papi Giovanni Paolo II e Benedetto XVII”, papi che hanno soggiornato più volte nel Castello di Mirabello nella stessa Lorenzago, nel corso delle loro vacanze estive.
Nel torrente Rudan a Vodo di Cadore sono stati rimossi detriti e legname, mentre sono state poste delle misure di allerta e sicurezza per il rischio di colate detritiche scese dalle falde del Monte Antelao.
In Val Visdende, invece, una delle aree più colpite dalla tempesta Vaia, il territorio è stato messo in sicurezza, mentre sono state effettuate delle nuove piantumazioni lungo le pendici rimaste spoglie.
Riaperta anche la strada forestale Val de Soccosta ad Auronzo di Cadoro, grazie a un investimento pari a 40 mila euro, necessari per la riapertura del percorso che costeggia il torrente omonimo.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: web).
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