Continua a essere alta l’attenzione sui numeri del contagio in Veneto: nella giornata di oggi, lunedì 23 marzo, è stata raggiunta la quota di 5.505 casi di infezione: ben 383 in più rispetto a ieri, domenica 22 marzo, mentre arrivano a 3.499 i pazienti messi in isolamento domiciliare, con un’impennata di 223 unità.
Aumentano i numeri dei ricoverati, con 1.487 pazienti, dei quali 281 in terapia intensiva, ovvero rispettivamente 119 e 26 unità in più rispetto a ieri.
La situazione degli ospedali, secondo l’ultimo bollettino diramato nel tardo pomeriggio di ieri, vede a Padova 90 ricoveri in area non critica e 33 in terapia intensiva, numeri che nelle strutture universitarie veronesi complessivamente salgono rispettivamente a 111 e 50.
A Belluno 39 i casi in reparti normali e 4 in Terapia intensiva, invece a Treviso le cifre sono di 131 unità in area non critica e 20 in Terapia intensiva, mentre a Conegliano i pazienti sono rispettivamente 58 e 11.
Il rapporto tra casi in reparti normali e in yerapia intensiva è di 21 a 6 a Montebelluna, 58 a 13 a Mestre, 17 a 7 a Venezia.
Nessun ricovero in terapia intensiva, ma solo in area non critica, negli ospedali di Oderzo con 11 unità, Vittorio Veneto con 54 contagiati e Castelfranco con 29.
L’aumento numerico, purtroppo, è riscontrabile anche sul fronte dei decessi, saliti a 192, cioè 23 in più: nello scorso weekend la Marca trevigiana ne ha contati 5.
A Castelfranco, Conegliano e Vittorio Veneto sono mancati tre pazienti ultra 80enni, con patologie pregresse.
A Treviso hanno perso la vita un 90enne, anch’esso con altre problematiche in corso, e un ultra 50enne originario della provincia di Venezia, il quale era stato trasportato dall’ospedale di Mestre alla Terapia intensiva di Treviso.
Uno spiraglio di speranza, però, si intravvede nel numero dei dimessi saliti a 327, ovvero di 21 unità.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Web).
#Qdpnews.it