“Gli assembramenti danno il loro effetto o la scarsa attenzione e l’abbassamento della guardia”: con queste parole il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha commentato il dato sull’aumento dei positivi al Covid-19 in questa fase dell’emergenza sanitaria sul territorio regionale.
Zaia ha sottolineato che i positivi sono sostanzialmente tutti asintomatici ma questo incremento dimostra che il virus continua a circolare.
Per quanto riguarda i nuovi ricoveri in ospedale, invece, nelle ultime 48 ore tre persone sono andate in terapia intensiva non invasiva (tre cinquantenni non vaccinati) mentre altre tre persone si trovano in area non critica.
“Ad oggi il vaccinato non è per noi un elemento sintomatico importante – ha affermato il presidente – É un asintomatico o un paucisintomatico, cioè una persona che se la risolve con un raffreddore. Se c’è una certezza è che un certo muro il vaccino ce lo garantisce. Analizzando i dati inglesi, anche loro non hanno eccessi di ospedalizzazione però è pur vero che questa variante si diffonde velocemente perché gli inglesi hanno avuto più di 30 mila casi al giorno”.
Il Veneto è la Regione che fa più tamponi su 100 mila abitanti in Italia (437 tamponi al giorno su 100 mila abitanti mentre l’Umbria, che è la seconda in Italia, ne fa 420) e la media nazionale è di 241 tamponi al giorno.
Zaia ha detto che questa nuova fase della pandemia va interpretata e ora il parametro più importante è l’ospedalizzazione: “È come se noi ci preoccupassimo della diffusione dell’influenza e andassimo a cercare tutti quelli che hanno il virus, e non hanno sintomi, o hanno un raffreddore. Siccome lo scenario è oggettivamente cambiato e siamo anche in presenza di vaccinazione, che prima non avevamo, probabilmente qualche riflessione va fatta”.
Questi i dati di oggi, martedì 13 luglio 2021, sull’emergenza Coronavirus nella Regione Veneto: 5.773.091 tamponi molecolari in totale, 5.403.892 test rapidi in totale, 25.927 tamponi in totale nelle ultime 24 ore, 254 positivi intercettati nelle ultime 24 ore, 426.743 positivi intercettati in Veneto dall’inizio dell’emergenza sanitaria, 5.275 positivi in questo momento, 249 pazienti ricoverati in totale per Covid (6 in più di ieri) di cui 16 pazienti in terapia intensiva Covid (uno in più di ieri) e 233 ricoverati in area non critica (5 in più di ieri), 351 pazienti non Covid in terapia intensiva, 11.623 morti in totale (uno in più di ieri) e 22.216 pazienti dimessi dagli ospedali.
La percentuale dei positivi al Covid-19 sui tamponi effettuati è dello 0,97%.
Nelle ultime 24 ore sono state inoculate 47 mila dosi di siero contro il Covid-19 ma il presidente ha ricordato che, purtroppo, in questo momento ci sono pochi vaccini e per questo si va un po’ a rilento.
In Veneto sono aperti i Covid-point e i cittadini, in caso di dubbio o se hanno una necessità particolare, possono andare a farsi il tampone gratuitamente in queste strutture.
Presente alla conferenza stampa dalla sede della Protezione civile della Regione Veneto anche la dottoressa Francesca Russo, direttore della Prevenzione e Sanità pubblica della Regione Veneto, che ha parlato delle varianti.