Veneto verso la conferma della zona gialla. Zaia: “Sui vaccini l’Europa ha certificato di aver gestito male la partita”

Il Veneto attende la nuova classificazione con i colori per le Regioni e il presidente Luca Zaia ha spiegato che i dati a disposizione delle autorità regionali confermerebbero la zona gialla.

Non si attendono quindi grandi cambiamenti ma resta la preoccupazione visto che l’Italia centrale è sotto pressione per una grossa infezione, in particolare la Regione Umbria.

Il governatore Zaia ha sottolineato l’importanza di essere solidali in questo momento difficile: per questo il Veneto si è reso disponibile, appena le condizioni lo permetteranno, a dare un aiuto agli altri territori italiani in difficoltà, inviando del personale sanitario.

Il tema delle varianti del Covid preoccupa i governi di tutto il mondo e nella giornata di domani potrebbe arrivare il primo esito delle sequenziazioni fatte in Veneto per dare un valore rispetto al peso delle varianti in Regione.

Zaia ha fatto un nuovo appello ai cittadini, chiedendo di non abbassare la guardia e di rispettare le regole perché continuano le prese in carico di nuovi infettati dal virus.

Rispetto al tema dei vaccini, il presidente ha spiegato che le Regioni sono autorizzate ad acquistare farmaci anche da Paesi stranieri e non c’è nessuna legge che ne vieti l’acquisto, anche se tutto deve essere autorizzato dal Ministero della Sanità.

Il governatore del Veneto ha ribadito che la Regione sta valutando tutte le proposte arrivate, offerte che il dottor Luciano Flor sta scandagliando in modo molto profondo.

La previsione è che l’escalation di proposte di vendita di vaccini possa aumentare in modo massiccio nelle prossime settimane e la stampa internazionale parla di milioni di dosi che dovrebbero sbloccarsi.

Per Zaia l’Europa sta certificando di aver gestito male la partita dei vaccini anche se non è previsto da nessuna parte, neanche nell’ultimo comunicato dell’Europa, che non si possa procedere all’acquisto dei vaccini.

Il presidente del Veneto ha parlato di alcuni Stati membri dell’Ue che starebbero comprando i vaccini in autonomia e ha precisato che le offerte arrivate alle autorità regionali provengono anche da realtà extraeuropee.

Questi i dati di oggi, giovedì 11 febbraio 2021, sull’emergenza Coronavirus nella Regione Veneto: 3.861.592 tamponi molecolari, 2.836.531 tamponi rapidi, 31.277 tamponi in totale nelle ultime 24 ore, 708 positivi intercettati nelle ultime 24 ore, 319.515 positivi intercettati in Veneto dall’inizio dell’emergenza sanitaria, 25.618 positivi in questo momento, 1.708 ricoverati di cui 170 terapie intensive (numero invariato) e 1.538 ricoverati in area non critica (29 in meno di ieri), 9.426 morti in totale (31 morti in più di ieri) e 15.099 dimessi.

La percentuale dei positivi al Covid sui tamponi effettuati è del 2,26%.

Fino a lunedì 15 febbraio ci sarà la settimana del farmaco: in 504 farmacie del Veneto verranno raccolti farmaci per 113 realtà territoriali che aiuteranno 65 mila bisognosi.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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