Un’annata di maltempo questa del 2021 che si è manifestato in tutta la sua distruzione ancora una volta ieri sera: le produzioni agricole di molte aree del Veneto hanno subito danni ancora da calcolare e sebbene l’Alta Marca sia stata colpita senza troppa violenza, altrettanto non si può dire per le colture del veronese, vicentino, padovano e bellunese.
Tant’è che il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, con proprio decreto, ha dichiarato lo stato di crisi proprio a seguito delle violente grandinate, degli allagamenti e delle forti raffiche di vento che ieri hanno interessato molte zone del territorio veneto.
Gli effetti del maltempo soprattutto nelle aree del vicentino sono stati ampiamente documentati sui social con immagini che lasciano sbalorditi: dalle auto distrutte da vere e proprie palle di grandine a vegetazione sradicata dal vento che invade le strade. Uno scenario che fa tremare i cittadini ma che getta nella disperazione i produttori agricoli.
Il decreto rimarrà “aperto” in attesa che i Comuni interessati effettuino le opportune ricognizioni e il censimento dei danni provocati dal maltempo a opere pubbliche e ai privati.
Contestualmente, il Presidente Zaia ha avviato le procedure per lo stato di calamità naturale, per il ristoro ai danni che hanno interessato le attività agricole.
(Foto: Facebook).
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