Linea dura contro chi persevera nell’uscire per praticare sport all’aria aperta, nonostante le tantissime prescrizioni che impongono il contrario.
Una nuova ordinanza firmata nella giornata di oggi, venerdì 20 marzo, dal governatore della Regione Veneto Luca Zaia, imporrà il divieto a partire da domani, sabato 21 marzo, fino al 3 aprile, salvo proroghe ulteriori, di allontanarsi dalla propria abitazione per più di 200 metri, ad eccezione di comprovate esigenze di carattere lavorativo, sanitario o per recuperare beni di prima necessità.
Chi verrà fermato, avrà l’obbligo di esibire i documenti che giustifichino la natura degli spostamenti. Chiusi parchi e aree pubbliche per evitare assembramenti.
Nella giornata di domenica resteranno aperte soltanto le farmacie, le parafarmacie e le edicole.
“A me spiace annunciare questa ordinanza, ma i dati ci fanno preoccupare. – ha chiarito Luca Zaia – Chiedo la collaborazione dei veneti, perché ho a cuore la loro salute e, forse, è ancora poco come restrizione“.
Nel frattempo, in Veneto si registrano 4.031 casi positivi, 236 pazienti ricoverati in Terapia intensiva, 1.070 ricoveri e 131 decessi.
“Stiamo crescendo, – ha dichiarato Luca Zaia – voglio soffermarmi sulla cifra di 1.070 persone ricoverate, che equivale a un ospedale. Forse qualcuno non si è reso conto della gravità di quello che sta succedendo“.
“Non è che noi giochiamo a Monopoli quando chiudiamo le attività. – ha ribadito con forza Zaia – Mi dispiace per i disagi arrecati ai cittadini, ma i cittadini devono sentirsi parte di questa squadra”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Luca Zaia – Facebook).
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