Si terrà domani sabato 16 luglio a Venezia la tanto attesta Festa del Redentore che, con i suoi caratteristici fuochi d’artificio, si celebra dal 1577 ogni terza domenica di luglio per ricordare la fine dell’epidemia di peste che aveva colpito a metà del ‘500 la città.
In tale data il Doge aveva promesso a Dio che se per Grazia il flagello fosse terminato si sarebbe tenuta una processione fino alla costruzione di una nuova chiesa votiva, la Basilica del Redentore, nota oggi anche, semplicemente, come Redentore.
Essa venne edificata nell’isola della Giudecca, nell’area del convento francescano, per ordine del Senato veneziano, dall’architetto Andrea Palladio nel 1577.
Domani, come avviene da oltre cinque secoli, verrà aperto il lungo ponte votivo di barche, allestito sul Canale della Giudecca, così da collegare l’isola con le Fondamenta delle Zattere, nei pressi della Chiesa dello Spirito Santo e permettere al pubblico che, come ogni anno arriva numeroso, di raggiungere a piedi la chiesa da cui prende il nome l’evento.
Ad essere attese 45 mila persone e 30 mila barche, un numero molto più alto rispetto all’anno scorso, quando a causa della pandemia era stata permessa la partecipazione di “solo” 17 mila visitatori. Dopo lo stop del 2020, che aveva visto l’interruzione di numerose attività di aggregazione e l’entrata con il possesso del Green Pass del 2021, questo è il primo anno post Covid-19 in cui si intravede uno spiraglio di normalità.
Le limitazioni riguarderanno principalmente gli accessi alle rive, a piazza San Marco e al ponte votivo, dove non si potrà più transitare dalle ore 19. Il sindaco Luigi Brugnaro ha disposto un’ordinanza in base alla quale sarà vietata la vendita di bevande alcoliche, e non, in bottiglie di vetro da parte degli esercizi commerciali, e anche il loro trasporto senza giustificato motivo. Non saranno ammessi, inoltre, spray urticanti pena una multa di 50 euro.
Molti i visitatori che partiranno dalla Marca per godersi il grandioso spettacolo pirotecnico: Trenitalia Veneto (Gruppo FS Italiane) ha organizzato 8 treni straordinari per garantire una migliore gestione dei flussi di viaggio al termine dei fuochi d’artificio.
A partire dall’1 di notte di domenica 17 luglio, le otto corse straordinarie consentiranno ai passeggeri di viaggiare dalla stazione di Venezia Santa Lucia in direzione di Venezia Mestre, Padova, Vicenza e Treviso. Nella stazione di Venezia Santa Lucia sarà incrementato il servizio di customer care di Trenitalia per offrire accoglienza, informazioni e assistenza ai passeggeri. Il treno straordinario per Treviso Centrale (R 94342) partirà alle 2.43 con fermate a Porto Marghera, Mestre, Mestre Ospedale, Mogliano Veneto, Preganziol e San Trovaso. L’arrivo a Treviso Centrale è previsto alle 3.21.
I sistemi di vendita sono aggiornati. Maggiori informazioni di dettaglio sono consultabili sul sito web di Trenitalia.
(Foto: Facebook Comune di Venezia).
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