L’Unesco raccomanda di inserire Venezia nella lista dei Patrimoni dell’umanità in pericolo. A riportarlo è l’agenzia Ansa, aggiungendo anche che secondo l’organizzazione “il continuo sviluppo, gli impatti dei cambiamenti climatici e del turismo di massa rischiano di provocare cambiamenti irreversibili all’eccezionale valore universale” di Venezia.
È da alcuni anni che il World Heritage Centre, ramo dell’Unesco che si occupa del controllo dei siti “avverte” di questa possibilità. Per far si che questo non accada sono state messe in atto alcune azioni e altre molto probabilmente dovranno essere compiute a breve.
Una di queste è stata senza dubbio lo stop alle grandi navi da crociera nel bacino di San Marco, ma per evitare l’inserimento nella “black list” pare che questo non sia sufficiente. Sembra fondamentale, infatti, la gestione dei traffici turistici, operazione possibile solamente con l’installazione dei tanto criticati tornelli e di un probabile pagamento per l’ingresso in città.
Pare infatti che nel 2024 prenderà il via la sperimentazione dell‘ingresso contingentato in città che prevedrebbe una prenotazione telematica. Sarà solo al termine dell’estate, che nel frattempo vedrà arrivare nella città lagunare milioni di turisti da tutto il mondo, che la raccomandazione dell’Unesco potrebbe essere attuata dopo il voto a settembre degli stati membri dell’organismo dell’Onu.
(Foto: Qdpnews.it).
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