L’ultimo di luglio è stato un fine settimana di controlli mirati alla sicurezza stradale per la Polizia locale di Treviso. All’esito dei servizi effettuati tra sabato e domenica il bilancio è di due patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza alcolica e alcune violazioni ai limiti di velocità.
E’ stato inoltre passato al setaccio un giardino pubblico dove i Vigili urbani hanno intercettato un giovane con una modica quantità di stupefacente. «Si tratta di un piano mirato alla sicurezza a 360 gradi – sottolinea il comandante della Polizia locale del capoluogo della Marca, Andrea Gallo -. Sono state ben quattro le pattuglie impiegate dalla sera di sabato fino alle 6 del mattino per contrastare fenomeni legati alla guida in stato di ebbrezza, al superamento dei limiti di velocità e al disturbo della quiete pubblica. In quest’ultimo caso siamo intervenuti nel parco pubblico di via Albona, dove molti residenti, da qualche tempo, segnalavano la presenza di alcuni giovani che, anche in orario notturno, disturbavano con musica e schiamazzi».
Nella rete dei controlli è finita una decina di ragazzi, molti dei quali minorenni, fra cui un 24enne residente a Treviso in possesso di una modica quantità di marijuana, trovata dall’unità cinofila. Per lui è scattata la segnalazione alla Prefettura di Treviso.
Per quanto riguarda le violazioni del Codice della strada, sul Put un trentenne di Preganziol è stato intercettato mentre procedeva quasi a 90 chilometri orari, e un residente di Silea a quasi 80. I controlli sono stati estesi anche ai quartieri, tra i quali San Giuseppe e Sant’Angelo. Due gli automobilisti fermati per guida in stato di ebbrezza alcolica: un 36enne residente a Montebelluna che guidava con un tasso alcolico di 2 g/l e un 26enne di San Biagio di Callalta con 0,71 g/l.
«L’aspetto positivo è che il pre-test effettuato su moltissimi conducenti fermati (oltre una trentina) ha dato esito negativo», evidenzia Gallo. «È grave invece il fatto che una persona si metta alla guida quasi ubriaca, come il soggetto intercettato con un tasso alcolemico di 2 g/l, che poteva provocare incidenti anche con serie conseguenze».
I controlli stradali negli ultimi due giorni di luglio hanno interessato anche altre arterie, e in particolare la Statale Pontebbana che unisce la Marca al Friuli Venezia Giulia.
Nella notte di domenica 31 luglio, tra mezzanotte e le sette del mattino, la Polizia Stradale di Pordenone, lungo la Strada Regionale 13 Pontebbana, ha messo in campo un articolato programma di controlli.
Il personale della locale Sezione Polizia Stradale, del Distaccamento di Spilimbergo e della Questura ha sottoposto a controllo 12 conducenti di veicoli per l’accertamento della guida sotto l’influenza di sostanze alcoliche: 7 sono risultati positivi alla prova etilometrica.
Cinque sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pordenone poiché, controllati alla guida delle proprie autovetture e sottoposti all’accertamento tramite etilometro, sono risultate positivi con tassi alcolemici ben superiori ai limiti previsti: tutti e cinque tra 0,81 e 1,50 g/l alcool, mentre agli altri due (uno dei quali era un conducente neopatentato) è stata inflitta una pesante sanzione amministrativa pecuniaria di 543 euro, essendo stato accertato un tasso alcolemico tra 0,51 e 0,8 g/l.
Per tutti i 7 conducenti è scattato il ritiro delle relative patenti di guida, a cui seguirà la sospensione con complessiva decurtazione di 80 punti patente. Tali servizi verranno replicati anche nel corso del mese di agosto.
(Foto: Questura di Pordenone).
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