Zaia: “Con 2 metri di distanza tra i tavoli si chiudono i ristoranti”. Presto un tabellone con la previsione di vaccinazione per età

Continuano a calare i ricoveri e le terapie intensive Covid in Veneto: il presidente Luca Zaia ha detto che in questa fase è giusto rivendicare le riaperture ma anche il rispetto delle regole.

Il governatore del Veneto ha sottolineato che, con l’arrivo della bella stagione, la terza ondata del Coronavirus sta dimostrando di essere meno distruttiva rispetto al periodo di dicembre.

La campagna vaccinale contro il Covid va avanti e nelle ultime 24 ore sono stati fatti 22.222 vaccini (l’87% degli over 80 sono stati vaccinati).

Il 5% degli over 80 in Veneto non si vuole vaccinare (in totale ci sono 358.540 over 80 in Veneto) e Zaia ha ringraziato i sindaci e i medici di base impegnati in questa sfida.

Prosegue anche la vaccinazione per la fascia 70-79 (494.443 in totale) e a fine giornata il 60% sarà stato vaccinato (prima dose).

Ad oggi in Veneto sono stati inoculati 1.244.275 dosi di vaccino contro il Covid (889.835 prime dosi-354 mila seconde dosi).

“Adesso dobbiamo avere vaccini – ha affermato Zaia – So che sono un disco rotto ma io non voglio avere sulla coscienza il fatto che si perda tempo utile con una macchina da guerra che non ha le munizioni. Noi siamo un esercito senza munizioni o, meglio, ne abbiamo poche. Noi abbiamo i motori al minimo a facciamo 30 mila vaccinazioni al giorno senza girarci indietro. Se avessimo vaccini, noi 80 mila vaccinazioni al giorno le garantiamo nero su bianco”.

Zaia ha fatto un appello per una programmazione in modo tale da avere più certezza sugli arrivi dei vaccini: la prossima settimana il Veneto fornirà un tabellone dove ognuno, in base all’età, saprà più o meno quando potrebbe ricevere il vaccino (si andrà per classi di età) in base alla previsione delle forniture di vaccini.

Gli abitanti del Veneto sopra i 16 anni sono 4 milioni 195 mila e presto si potrà annunciare con più precisione la previsione sul giorno delle vaccinazioni per i veneti in base all’età.

Zaia, pronunciandosi anche sul tema delle riaperture, ha detto che con “due metri di distanza tra i tavoli non si aprono i ristoranti ma si chiudono”: per questo il Veneto si è fatto sentire per cambiare questo parametro.

Questi i dati di oggi, venerdì 16 aprile 2021, sull’emergenza Coronavirus nella Regione Veneto: 4.802.105 tamponi molecolari, 4.110.151 test rapidi, 35.700 tamponi nelle ultime 24 ore, 906 positivi intercettati nelle ultime 24 ore, 399.749 positivi intercettati in Veneto dall’inizio dell’emergenza sanitaria, 27.479 positivi in questo momento, 1.870 ricoverati totali per Covid (80 in meno di ieri) di cui 261 terapie intensive Covid (5 in meno di ieri) e 1.609 ricoverati in area non critica (75 in meno di ieri), 283 pazienti non Covid in terapia intensiva, 11.064 morti in totale (23 morti in più di ieri) e 19.454 pazienti dimessi dagli ospedali.

La percentuale dei positivi al Covid sui tamponi effettuati è del 2,54%.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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