Dopo l’incontro “informale e amichevole” dei giorni scorsi, come è stato definito dal governatore del Veneto Luca Zaia che ha fatto visita al ministro Roberto Calderoli ricoverato per delle visite di controllo allo Iov di Padova, ieri si è svolto quello ufficiale a Roma. Assieme a Zaia e a Calderoli c’era anche il governatore della Lombardia Attilio Fontana, da sempre al fianco di Zaia nella richiesta dell’autonomia.
Soddisfazione dopo l’incontro da parte di Zaia: “Si parte con il piede giusto. Nell’incontro con il ministro Calderoli di ieri ho potuto finalmente vedere quello che il Veneto chiede da molto tempo: poter accelerare i tempi e allineare l’agenda dello Stato alle richieste delle Regioni, che vogliono arrivare finalmente all’autonomia. Un’autonomia adattata e applicata alle richieste dei singoli territori, per questo ‘differenziata’”.
“Con Calderoli c’è una visione comune. Lo stesso ministro ha voluto accelerare i tempi del percorso verso l’autonomia, condividendo una bozza della legge di attuazione, che nelle prossime settimane potrebbe già essere sottoposta al Consiglio dei ministri. Rispettando quindi le tempistiche dettate dallo stesso Calderoli, al quale vanno i miei personali ringraziamenti. Il ministro infatti aveva prospettato alcuni giorni fa la possibilità di approvare la legge di attuazione entro quest’anno, per poi lavorare sui successivi decreti a partire dal 2023” ha aggiunto Zaia.
Quelle che sono emerse dall’incontro odierno sono quindi tempistiche definite dallo stesso Zaia “rapide e che impegnano le Regioni e il Paese ad un percorso comune nella realizzazione di una riforma più che mai necessaria, chiesta a gran voce dai cittadini e prevista dalla Costituzione”.
(Foto: Regione Veneto).
#Qdpnews.it