La Regione Veneto chiede di spostare al 2022 i Campionati Mondiali di Sci Cortina 2021 e su questo tema è intervenuto anche oggi, lunedì 25 maggio 2020, il governatore Luca Zaia dopo l’annuncio di Giovanni Malagò, presidente del Comitato olimpico italiano, sulla volontà del Coni e della Federazione italiana sport invernali (Fisi) di chiedere alla Federazione mondiale degli sport invernali (Fis) che i Mondiali di Sci di Cortina d’Ampezzo, inizialmente programmati per l’anno prossimo, vengano invece disputati nel marzo 2022.
“Penso che la soluzione migliore – ha spiegato Zaia – sia quella di spostare i mondiali al 2022 perché non abbiamo la certezza di avere un inverno indenne. È il più grande evento degli sport invernali: lo abbiamo voluto, ricercato, abbiamo battagliato e ricordo che abbiamo avuto sette bocciature prima di avere la candidatura ufficiale ad ospitare i mondiali di sci. Direi che per non rischiare e anche per valorizzare fino in fondo il lavoro di tantissime persone è giusto che ci sia il pubblico”.
“La situazione che a noi sembra meno rischiosa è rappresentata dal fatto di ottenere il permesso di spostarli al 2022 – precisa il presidente Zaia – Questo non vi nego che ci creerebbe una congiuntura astrale positiva rispetto alle Olimpiadi del 2026 e rispetto ad un incastro internazionale. Io spero che il Comitato Olimpico accolga questo nostro appello e so che Flavio Roda (presidente della Fisi) sta facendo un ottimo lavoro. Ho parlato anche questa mattina con Giovanni Malagò che ha dato l’annuncio in maniera coordinata ieri sera”.
“Confido – aggiunge Zaia – nella collaborazione dei nostri compagni di viaggio a livello internazionale perché poi capite che c’è tutta una serie di incastri con la Francia e con altri Paesi. Però sarebbe un bel segnale: non è una sconfitta ma è la volontà di investire bene. Peraltro, siamo a buon punto con i lavori che sarebbero perfetti, a questo punto, nel 2022”.
“Nessuno si azzardi a dire che vengono spostati i mondiali perché siamo in ritardo con i lavori – conclude – perché è una scelta ragionata. Ne ho parlato con il presidente Alessandro Benetton, il primo con il quale abbiamo parlato e, concordata questa ipotesi, lui ha iniziato a lavorarci. Vi dico che è una bella sfida, spero la si possa portare a casa. Con il pubblico ci permetterà di fare un grande evento che si merita Cortina e che si meritano le nostre Dolomiti”.
Ancora dati molto positivi nell’aggiornamento di oggi sull’emergenza Coronavirus in Veneto: 590.886 tamponi (8.177 nuovi tamponi), 19.097 positivi (11 in più di ieri), 480 ricoverati (2 in meno di ieri), 39 terapie intensive (una persona in meno di ieri, 10 positivi mentre 29 si sono negativizzati), 1.355 morti in ospedale (4 persone in più e 1.878 morti in totale), 3.270 dimessi mentre i nati nelle ultime 24 ore sono 58.
Le autorità della Regione Veneto attendono con preoccupazione le giornate di mercoledì e di giovedì per vedere la situazione dei contagi dopo circa dieci giorni dalle importanti aperture che hanno interessato tutto territorio regionale.
L’invito del Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, è quello di procedere con la massima cautela perché il rischio reinfezioni è ancora presente.
Zaia è tornato sul tema della diffusione del video sulla campagna della Regione Veneto contro una movida che non sia rispettosa delle indicazioni per evitare la diffusione del Coronavirus.
L’appello del governatore del Veneto è ancora una volta rivolto ai giovani affinchè non abbassino la guardia in questa specifica fase dell’emergenza.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
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