Esami di maturità, per 39mila studenti veneti è il grande giorno. Le impressioni dalle scuole della Marca dopo la prima prova

La “Notte prima degli esami” di vendittiana memoria, fra gioie, ansie e i primi profumi estivi (proprio oggi inizia ufficialmente l’estate) è trascorsa: per 500 mila studenti in tutta Italia alle 8.30 inizieranno gli esami di Stato, che da quest’anno, superata l’emergenza sanitaria, tornano a svolgersi secondo le regolari norme previste dal Ministero.

Oggi è la volta della prima prova di italiano, comune a tutti gli indirizzi, a cui seguirà domani la seconda, calibrata sui singoli percorsi di studio, e infine il colloquio, ultimo gradino da scalare prima di chiudere molto più di un percorso di studi, bensì una fase della vita, che tanti adulti ricordano ancora con un velo di nostalgia.   

Ore 15 – Le prime impressioni dei ragazzi del Liceo artistico Bruno Munari di Vittorio Veneto

Una prima prova “semplice” e tanta ansia per l’esame orale: sono queste alcune impressioni raccolte alla conclusione dello scritto al Liceo artistico Bruno Munari di Vittorio Veneto.

Ore 14 – Soddisfazione “prudente” per la prima prova al Casagrande di Pieve di Soligo

All’Isiss “Marco Casagrande” di Pieve di Soligo i primi studenti escono poco dopo le 12.30 con un’aria di “prudente soddisfazione”: nonostante i pronostici delusi – D’Annunzio e Svevo erano gli autori da loro più quotati, insieme alla regina Elisabetta e alla guerra -, “ci sembra che la prova sia andata abbastanza bene”. 

Alcuni si sono voluti cimentare su Quasimodo e Moravia, per quanto “non trattati durante l’anno”;  variegate le scelte tra le tracce del testo argomentativo o di attualità: gettonate, in particolare, la proposta B2 sullo scritto di Piero Angela e la traccia C2 sul valore dell’attesa nell’era di Whatsapp. 

13.55 – La prima prova della Maturità 2023 al Duca degli Abruzzi a Treviso

Escono alla spicciolata dalla sede di San Pelaio gli studenti del Duca degli Abruzzi. Sorrisi per la prima prova affrontata e soddisfazione per le tracce scelte.

Non c’è tempo per il calo di tensione, domani sarà la volta della seconda prova.

Francesco studente del linguistico ha optato per la traccia C2: “La più adatta per me – commenta -. Mi sono impegnato molto, il tema era l’incapacità che abbiamo di attendere, un argomento molto interessante da affrontare”.

Anna, sempre del linguistico, ha scelto un tema di attualità: la guerra in Ucraina. “Non ho incontrato particolare difficoltà” racconta con una certa soddisfazione.

Anna e Davide del liceo linguistico trevigiano

Anna e Davide dell’indirizzo scientifico hanno entrambi scelto Moravia. “Dal tototracce ci si aspettava Ungaretti, D’Annunzio e Svevo, Moravia era inatteso. Non è stata una prova facile, ma temiamo di più quella di matematica domani”.

Gli studenti del Duca degli Abruzzi

13.45 – Le impressioni dal Liceo Levi di Montebelluna

Anche al Liceo Levi stanno usciti man mano gli studenti dopo lo svolgimento della prima prova.

13.30 – Le parole dei ragazzi dell’Einaudi Scarpa di Montebelluna dopo la prima prova

Sensazioni positive anche tra gli studenti dell’Einaudi Scarpa, ma anche qualche preoccupazione per la prova di domani.

Gli studenti dell’Einaudi Scarpa

13.25 – Le prime impressioni dal Liceo Veronese di Montebelluna

Gettonata la traccia sul tema dell’attesa “ai tempi di Whatsapp” anche al Liceo Veronese di Montebelluna, dove, tra gli studenti, c’è un po’ di preoccupazione per la seconda prova di domani.

13.15 – Le reazioni dall’Istituto Da Collo e dal Liceo Marconi di Conegliano

Prima prova di italiano, tra preoccupazione per le tracce ma anche il desiderio di lasciarsi alle spalle questa prima fase della Maturità.

Gettonata la traccia sul tema dell’attesa “ai tempi di Whatsapp”. Ma c’è chi ha voluto cimentarsi anche nell’analisi dei testi letterari di Salvatore Quasimodo e Alberto Moravia.

“Sinceramente, anche come classe, pensavamo di trovare più tracce legate all’attualità, – hanno spiegato dall’Itis Galilei di Conegliano – come ad esempio la guerra in Ucraina o il tema dell’intelligenza artificiale”.

“Abbiamo provato a fare l’analisi di Quasimodo e Moravia, anche se non li avevamo affrontati nel programma scolastico. Pensavamo che sarebbe capitato, con maggiore probabilità, Italo Svevo – hanno invece raccontato un gruppo di studentesse dall’istituto Da Collo di Conegliano – Sicuramente c’era dell’attualità tra le tracce, ma avevamo puntato di più sul tema dell’intelligenza artificiale, dato che ne parlano dappertutto”.

Anche al liceo Marconi di Conegliano, nei vari indirizzi la scelta è ricaduta per lo più sul tema dell’attesa ai tempi di Whatsapp, mentre sono state disattese le ipotesi fatte finora.

“Onestamente eravamo convinti che sull’attualità uscissero questioni come il Covid o l’intelligenza artificiale, dato che se n’è parlato molto – hanno raccontato gli studenti – Anche per l’analisi letteraria sono usciti autori che nessuno ha fatto: avevamo puntato tutto su Gabriele D’Annunzio o comunque su autori diversi da quelli usciti oggi”

12.55 – I commenti dall’Istituto Tecnico Statale Sansovino di Oderzo

Filippo e Giulio sono stati tra i primi ad uscire dalla prima prova di maturità all’Istituto Tecnico Statale Sansovino di Oderzo.

“Abbiamo avuto qualche difficoltà nella scelta delle tracce visto che non erano autori che abbiamo studiato durante l’anno – commentano i giovani – ma complessivamente crediamo siano andate bene”.

Domani i due affronteranno la prova di indirizzo che per loro sarà progettazione “saranno 8 ore di sofferenza ma siamo abbastanza tranquilli perché abbiamo fatto già alcune simulazioni durante l’anno – aggiungono – alla fine degli esami faremo un po’ di festa e poi ci concentreremo sul nostro futuro”.

Diversi gli studenti che stanno uscendo dall’Istituto Tecnico statale Sansovino e dal vicino Obici.

A preoccupare, come nel caso di Filippo e Giulio, è stata la presenza di autori non studiati a scuola. Sono in molti però ad aver scelto la traccia dedicata all’attesa nell’era di WhatsApp. Ora quasi tutti dichiarano di tornare a casa per prepararsi al meglio vista la seconda prova di domani.

12.50 – Le parole di Giulio, studente del Filippin

All’Istituto Filippin di Paderno del Grappa è stato intercettato Giulio, il primo a uscire e ha commentare la prima prova: “È stata intensa ma alla fine è andata bene, la traccia è stata fattibile”.

12.30 – Le prime impressioni dall’IPSSAR Maffioli di Pieve del Grappa

Sono state 6 le ore messe a disposizione dei maturandi per consegnare l’elaborato. Qdpnews.it era presente all’esterno di alcuni degli istituti superiori della Marca per raccogliere le impressioni a caldo dei primi studenti dopo il completamento della prova e in attesa di quelle dei prossimi giorni.

Tra i primi ad essere intercettati, alcuni maturandi dell’IPSSAR Maffioli di Pieve del Grappa: “La prima prova è andata bene, la traccia scelta era ottima” dicono alcuni studenti intercettati fuori dall’istituto.

C’è un po’ di preoccupazione per la seconda prova di domani per alcuni studenti: “È un po’ troppo presto per festeggiare, ma vediamo uno spiraglio di luce” affermano.

9.00 – Ecco le tracce della prima prova

Ecco le tracce: La chiave per aprire il plico telematico arrivato dal Ministero è arrivata puntualmente alle 8.30 svelando le tracce dell’esame di italiano: “Dieci cose che ho imparato” di Alberto Angela, “L’idea di nazione” dello storico Federico Chabod, “Intervista con la storia” di Oriana Fallaci, “Alla nuova luna” di Salvatore Quasimodo, “Gli indifferenti” di Alberto Moravia, ”Elogio dell’attesa nell’era di WhatsApp” di Marco Belpoliti e la lettera del 2021 che il mondo accademico ha rivolto al ministero dell’Istruzione durante la pandemia per reintrodurre le prove scritte all’esame di Stato.

8:00 – Anche a Valdobbiadene prendono il via gli esami

Anche gli studenti dell’Isiss Giuseppe Verdi di Valdobbiadene affronteranno l’Esame di Maturità. Le classi 3C e 4 della Scuola di Ristorazione Dieffe, dopo la prove scritta e orale di ieri, oggi e domani saranno impegnati con la prova pratica legata al percorso che hanno scelto (cucina, sala-bar e pasticceria-caseificazione).

Luca Zaia

Ai 39.356 studenti veneti che oggi iniziato gli esami, il presidente della Regione Luca Zaia ha rivolto un pensiero particolare. “Auguro a tutti loro di vivere al meglio quella che resterà un’esperienza indelebile nella loro esistenza – commenta il governatore – . Anche se nel tempo ha cambiato nome, resta pur sempre l’esame di maturità: la prima vera tappa di passaggio dall’età adolescenziale, quando la scuola è l’occupazione principale, a quella adulta, dove qualunque sia la scelta dopo la scuola secondaria, i giovani entrano in una fase in cui diventano davvero padroni della propria esistenza. Per tutto questo penso sia giusto mandare a tutti un augurio speciale con un grande in bocca al lupo”.

Complessivamente sono quasi 2000 le classi delle scuole venete impegnate da oggi nell’esame di Stato, per un totale di 1000 commissioni d’esame a cui spetterà il compito di valutare i ragazzi.

“Dopo alcuni anni davvero difficili quest’anno finalmente anche l’esame torna ad una dimensione ordinaria – sottolinea Zaia -. Una tappa che auguro a ciascuno studente di poter vivere con sana tensione emotiva e con un pizzico di spensieratezza, consapevole che l’impegno profuso nell’arco dell’anno sarà il lasciapassare verso un futuro dove realizzare tutti i propri sogni”. 

Mario Conte

Anche il sindaco di Treviso Mario Conte, ieri sera, attraverso il proprio profilo Facebook, ha rivolto un sentito in bocca al lupo ai maturandi.

“ Lo so, amici maturandi, – scrive – l’attesa si porta dietro un mucchio di emozioni: l’ansia, il magone ma anche la curiosità, la voglia di mettersi alla prova, le aspettative, le ambizioni. La maturità è tutto questo, ci mostra da dove siamo partiti e dove siamo arrivati, e la notte prima degli esami, quella dove tutti ci raccomandano (giustamente) di andare a letto alle 23 e che magari ci vede intenti a ripassare l’ennesimo concetto, è la porta dell’età adulta. Che è quella delle prove quotidiane, delle responsabilità, del costruire qualcosa di nuovo per noi stessi e per gli altri, dello studio, delle passioni. Sì, si parte proprio dalla conclusione di un percorso, dagli esami, dalla maturità. Ragazzi e ragazze, il cuore batterà forte, prima di impugnare la penna vi sembrerà di non sapere un cavolo, ma poi la vostra energia, i vostri sforzi e i vostri sacrifici vi permetteranno di superare ogni barriera”.

Gli studenti hanno sei ore a disposizione per la prova scritta da sviluppare sulla base di una delle sette tracce fornite dal Ministero. Le tracce di italiano sono immancabilmente al centro del “tototema” che cadenza i giorni d’attesa prima dell’inizio dell’esame. I temi più gettonati quest’anno spaziano da Pirandello a D’Annunzio, per l’ambito letterario, passando per l’elezione di Re Carlo III, la guerra in Ucraina, fino all’intelligenza artificiale nell’ambito tecnologico-economico-sociale.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
Qdpnews.it


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