Alpini in lutto: è “andato avanti” Antonio Della Libera, anima del Gruppo di Cozzuolo

Un decesso improvviso nonostante la veneranda età, perché Antonio Della Libera, l’alpino vittoriese morto sabato all’età di 88 anni, era ancora molto attivo e apprezzato tra le “sue” Penne nere di Cozzuolo (in foto, la chiesa parrocchiale e il monumento ai Caduti).

La comunità vittoriese, e quella alpina in particolare, sono in lutto per la scomparsa di Della Libera, deceduto sabato all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso dove era stato elitrasportato e ricoverato dopo essere caduto mentre scendeva dall’auto nel pomeriggio di venerdì vicino alla gelateria di via Grazioli, riportando un trauma cranico.

La veneranda età non impediva a Della Libera, residente a Borgo Peris, di essere ancora molto attivo nel Gruppo Alpini di Cozzuolo, che giusto mezzo secolo fa contribuì a fondare.

Il prossimo settembre il sodalizio festeggerà ufficialmente i cinquant’anni di vita (sarà proprio Cozzuolo a ospitare l’adunata sezionale dell’Ana vittoriese), ma la festa sarà contrassegnata da una nota di mestizia per l’assenza di Della Libera, che oltre ad essere uno dei più vecchi del gruppo era ancora attivo al suo interno. Faceva infatti parte del consiglio direttivo ed era spesso presente alle riunioni. Era inoltre ancora molto legato al Coro alpino Col di Lana, di cui fece parte.

Fin quando la salute gliel’ha consentito, Della Libera ha partecipato alle adunate nazionali e trivenete e alle feste in Col di Stella del Gruppo Cozzuolo, che ora lo ricorda con affetto e riconoscenza, stringendosi alla sua famiglia e in particolare alla moglie e ai figli.

C’è ora attesa per conoscere la data e il luogo del funerale della Penna nera, che si preannuncia molto partecipato.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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