L’associazione sportiva di karate Asd Kantai – Do Karate, con sede a Vidor, nata da pochi anni e guidata dagli istruttori Federica Cadenazzi e Fabio Silvestri, negli ultimi mesi ha realizzato importanti traguardi.
A partire dall’iniziativa denominata “KaraFamiglia”, svoltasi nel primo weekend di aprile, nella quale tutti gli allievi dell’associazione hanno potuto condividere con i propri genitori, parenti e amici un vero e proprio allenamento di karate all’insegna del divertimento, delle sfide e dell’impegno in compagnia: a tale giornata hanno preso parte più di 50 persone di ogni età, con grande soddisfazione per tutti.
Al termine della primavera poi, la dottoressa Cadenazzi, attuale coordinatrice della Commissione Nazionale Karate per Disabilità della FIK – Federazione Italiana Karate, ha portato avanti, in qualità di docente, il corso di formazione a livello nazionale per i colleghi Insegnanti Tecnici e Maestri di Karate. Kantai – Do Karate, infatti, è attenta al tema della disabilità e organizza allenamenti inclusivi unificati, perché tale è la sua filosofia.
Infine, come prevede l’arte marziale, la stagione sportiva si è conclusa con gli esami per il passaggio di grado e il cambio cintura: nella giornata di sabato 10 giugno, tutti i karateki, dai bambini ai ragazzi, fino agli allievi over 60, hanno superato con successo la prova, tra gli applausi dei compagni, dei presenti e delle autorità invitate, quali il sindaco di Vidor Mario Bailo e gli assessori comunali. Un bellissimo premio è stato dato anche ai piccoli del gruppo di Happy Karate, il corso propedeutico al karate che prevede molteplici attività senso – percettive e motorie per fornire già in tenera età il più ampio bagaglio di esperienze possibili, in un’ottica di crescita personale e di attenzione agli aspetti emotivo-relazionali.
Gli esami di quest’anno sono stati un importante conseguimento per tre ragazzi: Eva Donadel, Filippo Gallina e Maria Svaizer, poiché sono i primi allievi del corso di karate di Vidor che sono riusciti a proseguire il loro cammino sportivo e di crescita personale senza mai mollare, e ad affrontare con successo sia lo stage propedeutico che gli esami federali stessi per il conseguimento della cintura nera I Dan di fronte alla Commissione Regionale Federale, in data 18 giugno. Tutta la società ha applaudito questi ragazzi, congratulandosi con loro, perché il colore nero che hanno acquisito è sia un ambito traguardo che l’inizio di un nuovo percorso fatto di maggior auto-consapevolezza.
Nella speranza che giornate così memorabili si ripetano con successo nei prossimi anni, l’associazione vidorese di Karate augura alle sue prime cinture nere il meglio, salutandoli con questa citazione di Chuck Norris: “Non esiste un traguardo. Quando raggiungi un obiettivo, cercane un altro”.
(Foto: per gentile concessione di Denis Pian).
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