Si è spento a Sydney il sorriso del ricercatore universitario Francesco Foroni: aveva 50 anni

Francesco Foroni e la moglie Arianna
Francesco Foroni e la moglie Arianna

Se n’è andato lo scorso 20 luglio, all’età di 50 anni, Francesco Foroni, brillante ricercatore universitario, da tempo residente a Sydney, in Australia, con la moglie Arianna.

A portarselo via è stata una malattia che, inizialmente, pareva potesse avere un decorso più lungo ma che, al contrario, ha subito una brusca accelerata, fino all’epilogo finale. Il prossimo 4 ottobre avrebbe compiuto 51 anni.

Francesco Foroni era nato a Conegliano, ma ha vissuto con la sua famiglia (originaria di Roma) a Pieve di Soligo. Qui, per diverso tempo, ha praticato la pallavolo, costruendosi delle amicizie consolidate: proprio in queste ore, la società sportiva La Piave Volley ha espresso pubblicamente il proprio cordoglio per questa scomparsa prematura.

Era l’ultimo di 8 fratelli (motivo per cui da sempre veniva considerato “il piccolino di casa”), rimasti in 7 dopo la morte della sorellina Barbara nel 1975, a causa di un tragico incidente domestico.

Dopo gli studi liceali, era arrivata la laurea in Psicologia, all’Università degli Studi di Padova, con una tesi poi pubblicata. Da lì l’inizio di una brillante carriera accademica, prima con un dottorato di ricerca negli Stati Uniti, all’Università di Eugene nell’Oregon, con una ricerca sui linguaggi e sulla loro influenza sui costumi.

La ricerca lo aveva portato prima a lavorare ad Amsterdam e, successivamente, alla Sissa (Scuola internazionale superiore di studi avanzati) di Trieste: in quel periodo è avvenuta la conoscenza con Arianna, la futura moglie sposata a Sydney.

La coppia si era trasferita in Australia dopo la vittoria di Francesco di un concorso internazionale, prima come assistente e poi come ricercatore, una professione che ha portato per lui diverse pubblicazioni e riconoscimenti accademici di spessore.

Francesco Foroni se n’è andato assistito dall’amatissiama moglie Arianna e, alla fine, anche dal fratello Andrea, volato con urgenza in Australia, per portare la vicinanza di tutta la sua numerosa famiglia.

“Un ragazzo affettuosissimo, dal carattere deciso, ma sempre molto rispettoso delle persone e legato in modo fortissimo alla sua famiglia, in particolare alla mamma, alla quale era stretto da un amore profondo e da una forte sensibilità comune – ha raccontato la famiglia – Pur nella lontananza fisica, non mancava mai un appuntamento importante ed era sempre il primo a ricordarsi delle date rilevanti di ciascuno dei suoi parenti, non facendo mai mancare un pensiero e un abbraccio con la sua energia”.

Abbiamo perso un’anima bella, una persona di gran valore e di grandi passioni e sentimenti – hanno concluso i familiari – Un vuoto che non potrà mai essere riempito, ma solo allietato dai tanti ricordi che ci legano a lui”.

Famiglia che ha affidato all’epigrafe un messaggio per salutare il 50enne: “Ciao Kekko, in questo momento difficile per un dolore troppo grande e per il vuoto di una mancanza già insopportabile, ci danno un po’ di pace i tanti ricordi allietati dalla tua anima bella – si legge – Stretto a noi con l’amore, con la tua amata moglie Arianna sempre al fianco, procedi serenamente accompagnato dall’abbraccio del papà, delle nostre sorelline, della nonna e di tutti i cari che ti hanno anticipato”.

“Un grande bacio dalla tua amatissima mamma, Arianna, i tuoi fratelli e sorelle, i cognati, i numerosi nipoti e pronipoti, gli amici e da tutte le persone che ti hanno voluto bene”, conclude il messaggio.

Il funerale sarà celebrato a Sydney, mentre un’altra funzione verrà organizzata in futuro, quando sarà possibile portare le ceneri in Italia.

Nel frattempo, il prossimo sabato 29 luglio sarà celebrata una Messa alle 18.30 nel Duomo di Pieve di Soligo.

(Foto: Onoranze funebri La Pace di Perin).
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