Oltre venti furti in meno di un mese, le colline Unesco del Prosecco DOCG sono nel mirino dei ladri.
Dopo l’escalation delle ultime notti nel Coneglianese, le forze dell’ordine hanno rafforzato i controlli attorno ai possibili bersagli.
L’obiettivo è fermare i malviventi prima che possano avvenire altri colpi nelle cantine e nelle aziende.
Il “modus operandi” dei ladri è quasi sempre lo stesso, agiscono durante la notte e si introducono nelle aziende forzando finestre e porte.
Oltre ai titolari delle aziende vitivinicole, anche i sindaci dei territori Unesco non vogliono trascurare questi episodi. “La mia ipotesi è che approfittino del periodo delle vendemmie in cui sono presenti molti lavoratori provenienti da fuori Comune e dall’estero. Potrebbero confondersi tra le persone che vendemmiano girando di giorno per controllare cantine e abitazioni senza dare sospetto” sostiene il sindaco di Valdobbiadene Luciano Fregonese.
“Purtroppo questo è un periodo a favore di questi malviventi, invito sempre a chiudere bene porte e finestre e a non tenere denaro e oggetti di valore in casa, oltre che a segnalare e contattare le forze dell’ordine anche al minimo sospetto” le raccomandazioni del primo cittadino di Vidor Mario Bailo.
(Autore: Luca Collatuzzo)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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