“Non sappiamo dove siamo”: soccorsi giovani escursionisti fradici e infreddoliti

Il Soccorso alpino durante un recupero di escursionisti (foto di repertorio)

Verso le 13.30 di oggi giovedì la Centrale del 118 è stata attivata da due giovani escursionisti stranieri disorientati, che non erano in grado di dire dove si trovavano, né a indicare il nome di una località di riferimento.

Dopo diversi tentativi si è riusciti a geolocalizzare i due ragazzi (tedeschi di 24 e 25 anni), che si trovavano nella zona di Son Forca, alla partenza della seggiovia Padeon. La mappatura è stata girata al Soccorso alpino di Cortina d’Ampezzo.

Non riuscendo più a contattare i due, nella zona indicata si è diretta la motoslitta degli impianti indirizzata dai soccorritori, che li ha infine trovati, fradici e provati dal freddo.

Caricati a bordo, gli escursionisti sono stati trasportati a Rio Gere e affidati al Soccorso alpino della Guardia di Finanza, che li ha riaccompagnati all’albergo.

I due ragazzi erano partiti a piedi salendo a Mietres e da lì a Forcella Zumeles, scarsamente innevata. Appena però avevano cambiato versante, la situazione era cambiata.

A fatica, muovendosi sull’abbondante neve bagnata, sono riusciti ad arrivare agli impianti, dove hanno chiesto aiuto.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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