Addio ad Antonio Da Ros, imprenditore residente a Sarmede, mancato ieri “dopo una vita laboriosa e dedita alla famiglia” e “amorevolmente assistito dall’affetto dei suoi cari”, come riportato in epigrafe.
L’imprenditore se n’è andato all’età di 86 anni, dopo un’avventura professionale che lo aveva portato alla fondazione, negli anni Novanta, della ditta Dras, situata in via Palù a Sarmede. L’attività, oggi condotta dai figli, è attiva nel settore del cartongesso.
Un’avventura imprenditoriale iniziata dopo una precedente esperienza nel settore edile con una ditta di intonaci, aperta dopo il ritorno in Italia negli anni Sessanta, a seguito di un periodo di emigrazione in Svizzera.
Persona generosa e dedita alla famiglia, Da Ros era un imprenditore che aveva saputo dimostrare saggezza e determinazione in tutto ciò che faceva, come ricordato dai parenti.
La famiglia gli ha dedicato in epigrafe le parole di Sant’Agostino: “Coloro che amiamo e che abbiamo perduto non sono più dove erano, ma ovunque noi siamo”. Antonio Da Ros lascia la moglie Rosy, i figli Vania e Stefano, il genero Gianluigi, la nuora Carla, i nipoti Arianna e Alessandro, la sorella, i cognati, le cognate e tutti i parenti.
Il funerale verrà celebrato mercoledì 7 maggio alle ore 15 nella chiesa arcipretale di Sarmede, dove verrà recitato il Santo Rosario domani alle 19.
Al termine delle esequie, la salma verrà tumulata nel cimitero di Sarmede. La famiglia chiede non fiori ma opere di bene.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Onoranze funebri Zanette)
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