Otto incontri con i protagonisti della letteratura del mondo, dal Veneto all’Europa e oltre. Dopo il grande successo delle edizioni precedenti, le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene sono pronte a inaugurare la Terza Edizione di Una Collina di Libri: la nuova, emozionante festa internazionale della letteratura che porterà scrittrici e scrittori, giornalisti e artisti di fama internazionale in castelli, borghi e Comuni del territorio Patrimonio dell’Umanità.
La rassegna, organizzata dall’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, con il patrocinio della Regione del Veneto, è stata presentata oggi a Venezia, a Palazzo Balbi, alla presenza di Luca Zaia, presidente della Regione del Veneto, Marina Montedoro, presidente dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, e Francesco Chiamulera, direttore artistico della manifestazione, ideatore e responsabile di Una Montagna di Libri, che rappresenta oggi l’eccellenza dell’offerta culturale di incontri e dibattiti più nota e di qualità a Cortina d’Ampezzo, nel cuore di un altro sito Patrimonio UNESCO del Veneto.
Una terza edizione, quella di Una Collina di Libri, che inizierà con la straordinaria voce di Javier Cercas, narratore spagnolo amato da milioni di lettori, vincitore del Premio Grinzane Cavour e del Premio Planeta, già autore dei best seller “Soldati di Salamina”, “Anatomia di un istante” e “L’impostore”. L’occasione, giovedì 15 maggio alle ore 19 nella magnifica sede del Teatro Accademia a Conegliano, è la presentazione in anteprima italiana del nuovissimo libro di Cercas, “Il folle di Dio alla fine del mondo” (Guanda): un dialogo, nella forma che ha reso celebre Cercas ovvero quella del “romanzo senza finzione”, tra un autore dichiaratamente ateo e razionalista e Papa Francesco.


Una Collina di Libri vedrà poi susseguirsi tra primavera, inizio estate e autunno, altri appuntamenti al vertice della letteratura italiana e mondiale. Protagonista d’eccezione sarà infatti il 5 giugno Yaroslav Trofimov, capo corrispondente per gli affari esteri del Wall Street Journal, finalista del premio Pulitzer, vincitore del premio Overseas Press Club e della medaglia d’oro del Washington Institute, già autore di “Our Enemies Will Vanish”, che a Una Collina di Libri presenterà il suo primo, acclamato romanzo, “Non c’è posto per l’amore, qui” (La nave di Teseo), inserito nella classifica dei migliori libri del 2024 per la National Public Radio.
E poi, il 22 giugno, una speciale conversazione tra due giovani esordienti, intorno al tema “Storie sul confine”: Irina Turcanu, autrice del romanzo “Manca il sole ma si sta bene lo stesso”, storia di una famiglia romena tra Bucarest e l’Italia, con la veneziana Marsilio, e Sabrina Zuccato, autrice con “La levatrice di Nagyrév”, sempre con Marsilio, di un romanzo su un fatto incredibile, realmente avvenuto, nell’Ungheria degli anni Trenta. E ancora, a ottobre, il grande Riccardo Falcinelli, protagonista del grafic design italiano e del racconto della bellezza, autore di “Visus”, “Figure” e “Cromorama”, tutti con Einaudi, che porterà sulle Colline, in esclusiva per il festival, una riflessione su arte e immagine dedicata al luogo di straordinario fascino in cui ha sede la rassegna. E infine, altri quattro speciali appuntamenti, sempre tra ottobre e novembre. Gli autori ne parleranno con Francesco Chiamulera. Il programma completo sarà disponibile a partire da giugno.


“La grande partecipazione registrata anche nel 2024, con oltre 2 mila presenze e 6 appuntamenti di altissimo profilo in castelli, borghi e Comuni delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, conferma che Una Collina di Libri è diventata un punto di riferimento per la proposta culturale del Veneto – afferma Luca Zaia -. L’intuizione di portare il format anche sulle Colline, oltre al successo consolidato di Cortina, si è dimostrata un’idea vincente. La Regione rinnova con convinzione il proprio sostegno alla terza edizione, riconoscendo il valore di una rassegna che coniuga l’eccellenza letteraria con la valorizzazione del nostro patrimonio UNESCO.
Portare autori internazionali e altri protagonisti della scena mondiale in luoghi simbolo del nostro territorio rappresenta un modello efficace di promozione culturale e turistica, capace di generare economia, partecipazione e immagine.
In vista di appuntamenti cruciali come le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, il Veneto conferma la propria vocazione a essere non solo sede di grandi eventi sportivi, ma anche piattaforma culturale europea. Ringrazio l’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco e Francesco Chiamulera per aver costruito con passione e visione un progetto che rafforza l’identità, l’attrattività e la proiezione internazionale della nostra Regione”.


“I numeri e la risposta del pubblico alla seconda edizione ci hanno dato ragione – commenta Marina Montedoro, presidente dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene -. Una Collina di Libri si è affermata come un appuntamento culturale solido e partecipato, capace di coinvolgere il territorio per diversi mesi, da maggio a novembre.
Per il 2025 confermiamo questo format vincente e la sua squadra, coordinata dal direttore artistico Francesco Chiamulera, ma con un numero di appuntamenti in aumento, distribuiti tra primavera, estate e autunno, e con la presenza di autori italiani e internazionali di altissimo profilo. Javier Cercas, una delle voci più potenti della letteratura europea contemporanea, aprirà la rassegna con il libro che racconta del suo recente dialogo con Papa Francesco a pochi giorni dalla sua scomparsa, per proseguire poi non solo con nomi noti e di respiro globale ma anche con nuovi giovani talenti capaci di raccontare identità e confini. L’obiettivo resta quello di offrire un’esperienza culturale accessibile a tutti, di qualità e profondamente legata al nostro territorio. Un’offerta che si arricchisce anche grazie alla possibilità di seguire gli incontri in streaming, rivelatasi uno strumento efficace per ampliare la partecipazione e rendere la cultura un bene realmente condiviso. Gli incontri saranno inoltre tradotti in LIS (Lingua dei Segni Italiana), per garantire una piena accessibilità”.
“Una Collina di Libri è al terzo anno ed è ormai un’avventura consolidata, forte del successo che l’ha coronata e della passione di migliaia di lettori. Si nutre di tutta la curiosità possibile per le pagine della letteratura, in uno dei luoghi più belli al mondo – sottolinea Francesco Chiamulera -. Dopo avere avuto con noi, negli anni scorsi, Azar Nafisi, Fernando Aramburu, Daniel Mendelsohn, Eshkol Nevo e tanti altri, incontreremo, in un paesaggio di straordinaria bellezza per la natura e per il lavoro dell’uomo che ne ha ingentilito i tratti, scrittrici e scrittori da tutto il mondo. In otto conversazioni che testimoniano l’amore per i libri, per le idee, per la libertà della letteratura e per le questioni aperte del nostro tempo, dall’amore per i propri luoghi, all’esilio, alla dimensione letteraria dell’altrove. Ringrazio l’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene e il presidente Luca Zaia che mi hanno chiesto di dare vita a questa iniziativa. Non vedo l’ora di ricominciare”.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto e video: Simone Masetto)
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