Ieri sabato sera, nel corso degli ordinari servizi di prevenzione e controllo del territorio, la Polizia di Stato ha arrestato due cittadini marocchini, classe ’91 e classe ’93, già gravati da precedenti penali ed entrambi sottoposti al provvedimento del D.A.C.U.R. del Questore, una misura di prevenzione con cui viene vietato l’accesso e lo stazionamento nel quadrante di via Roma, che da domani sarà “zona rossa”.
L’immediato intervento della Polizia, a seguito della segnalazione di persone intente a inveire verbalmente nei confronti del titolare di un esercizio commerciale, ha consentito di identificare i due stranieri, che nelle fasi dell’intervento avrebbero opposto una violenta resistenza nei confronti degli agenti, con tanto di spinte, calci e pugni, costringendo i poliziotti a contenerli fisicamente.
I due sono stati pertanto denunciati in stato di libertà per la violazione del provvedimento del D.A.C.U.R., e tratti in arresto per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale. Su disposizione dell’Autorità giudiziaria, entrambi gli stranieri sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa della direttissima.
Alla luce delle condotte minacciose e violente assunte secondo gli inquirenti nel corso degli ultimi mesi, e considerate anche le reiterate violazione del D.A.C.U.R., la Polizia ha eseguito nei loro confronti anche l’ordinanza cautelare del divieto di avvicinamento con applicazione del braccialetto elettronico, emessa dall’Autorità giudiziaria, misura cautelare che consentirà l’arresto in flagranza di reato ogniqualvolta i due cittadini marocchini dovessero avvicinarsi alle persone offese.
Tali misure cautelari si inseriscono nell’impegno messo in campo dalla Polizia di Stato per l’adozione di tutti i possibili provvedimenti, preventivi e repressivi, nei confronti di tutte le parti coinvolte che con le loro condotte hanno rischiato di incidere negativamente sulla percezione di sicurezza dei cittadini.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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