Dalla Regione 300 mila euro per la nuova sala polivalente alla Bocciofila. È dei giorni scorsi la comunicazione dell’assessore regionale allo Sport ed Edilizia sportiva Cristiano Corazzari con la quale l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Enrico Gallina si è vista aggiudicare il contributo economico per il rifacimento della sede della Bocciofila Cornudese Monterocca in via del Commercio, gravemente danneggiata in seguito alla grandinata del luglio 2023.
Il progetto, redatto dallo Studio dell’ingegner Nicola Santin di Treviso, prevede che lo stabile adiacente al bocciodromo venga interamente demolito e ricostruito in ampliamento. Il suo utilizzo poi verrà destinato anche alle altre associazioni locali ed a tutta la cittadinanza, con l’obiettivo di diventare un centro polifunzionale in cui, oltre all’attività sportiva in senso stretto, si possa fare aggregazione, tenere incontri e momenti conviviali.
“Non nascondo la soddisfazione perché anche questo progetto della nostra Amministrazione ha trovato accoglimento presso al Regione – commenta il sindaco Enrico Gallina –. E’ anche motivo d’orgoglio, dato che in tutto il Veneto sono state finanziate 48 domande, di cui 12 in Provincia di Treviso, su ben 320 ritenute ammissibili e il nostro Comune si è piazzato al 15esimo posto della graduatoria. Sappiamo che l’opera ha un costo importante, pari a 945.000 euro, ma questo finanziamento è una buona base di partenza e ci stiamo già muovendo per reperire le ulteriori risorse necessarie. Il cantiere è programmato per il periodo estate/autunno 2026, abbiamo quindi ancora un po’ di tempo”.


“Questa porzione del Bocciodromo comunale è di fatto inagibile da due anni e ciò,
oltre a costituire un disagio per la nostra Bocciofila, ci pone il problema di mettere in sicurezza un impianto sportivo comunale fortemente compromesso – prosegue il primo cittadino – Ora questo progetto prevede la realizzazione di un edificio prefabbricato di 360mq con 100 posti a sedere, cucine, servizi igienici, riscaldamento e condizionamento con pompe di calore, luci a led e un impianto fotovoltaico con 28 moduli da 400W e inverter da 10kW”.
“Con questo intervento vogliamo dare una nuova veste all’impianto, mantenendo naturalmente la vocazione sportiva, ma aprendolo al contempo ad un uso poliedrico in grado di accogliere anche altre realtà associative e di poter essere usufruito dalla comunità per momenti di socializzazione, oltre che per l’organizzazione di eventi e manifestazioni sportive e non – conclude Gallina – Un vero e proprio centro polifunzionale a disposizione dei Cornudesi”.
(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: Comune di Cornuda)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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