Dopo due anni alla guida del comando provinciale, Giuseppe Costa lascia i Vigili del Fuoco di Treviso per assumere un nuovo incarico come responsabile del soccorso in Emilia-Romagna. Al suo posto, in via temporanea per i prossimi sei mesi, arriva l’ingegnere Cristiano Cusin, attuale responsabile dell’ufficio Soccorso della Direzione interregionale del Veneto e del Trentino-Alto Adige.
Durante la cerimonia di commiato, Costa ha tracciato un bilancio positivo del suo mandato, ricordando le parole pronunciate il giorno del suo insediamento nel 2022: “Vorrei un comando per la gente, in mezzo alla gente”, un principio guida che ha segnato l’intero percorso nella Marca.
“Lascio una macchina collaudata – ha detto – abbiamo creato un ottimo rapporto tra il comando e il cittadino, ma anche una grande sinergia con tutte le Forze dell’Ordine”. Un risultato che, secondo Costa, è stato possibile anche grazie allo spirito di collaborazione che caratterizza il sistema di protezione civile e sicurezza trevigiano: “Qui a Treviso c’è un sistema eccellente, mi permetto di dire, sotto il coordinamento del signor prefetto Angelo Sidoti. Ci mettiamo tutti assieme per gestire le emergenze”.
Tra i ricordi più intensi, Costa ha citato l’intervento a Castelfranco, dove i vigili del fuoco salvarono una donna con problemi di deambulazione durante un’alluvione: “È stata portata in salvo mentre l’acqua saliva, grazie ai colleghi del distaccamento”. E non ha dimenticato l’incendio che colpì il negozio “Aumai” di Conegliano: “Un incendio molto particolare, a ridosso della tangenziale e della città. Ci sono volute circa 15 ore per domarlo”.
Il nuovo comandante, Cristiano Cusin, ha iniziato la sua carriera nei primi anni Novanta ed è diventato dirigente nel 2009. Ha guidato diversi comandi provinciali – tra cui Ferrara, Mantova, Cremona, Rovigo e Padova – oltre ad aver lavorato alla Direzione Toscana.
Nel suo primo intervento da comandante a Treviso, Cusin ha sottolineato come il territorio provinciale condivida le stesse sfide di molte altre realtà del Nordest: “Non ci sono peculiarità specifiche, ma problematiche comuni a province come Padova, Vicenza e Verona: una forte economia e grandi attività artigianali. La criticità più significativa, però, riguarda gli eventi meteorologici, sempre più frequenti e violenti”.
