“Lunedì faremo un incontro con la proprietà dello stabile dell’ex Safari Club e chiederemo di murarlo“: a fare l’annuncio è stato il sindaco della città di Conegliano, Fabio Chies, nel corso della seduta consiliare di questa sera.
L’ex Safari Club, in via Daniele Manin, è un luogo che, spesso e volentieri, è entrato al centro della cronaca.
L’edificio aveva fatto parlare di sè un paio di anni fa per lo sgombero di 9 persone che lì risiedevano abusivamente, mentre lo scorso maggio era stato interessato da un incendio che, fortunatamente, non aveva provocato feriti.
Senza poi scordare il blitz dello scorso aprile, dove sul posto erano arrivati congiuntamente Carabinieri e Polizia locale (con l’unità cinofila): da lì erano stati sequestrati circa 200 grammi di droga e ben 47.500 euro in contanti.
Un blitz che aveva consentito di fatto lo sradicamento di un vero e proprio centro dello spaccio, attivo da oltre vent’anni.
Un luogo problematico, quindi, stando ai fatti che lo avevano nel tempo riguardato e che, ora, potrà trovare un certo epilogo, stando a quanto annunciato dal primo cittadino.
Chies ha infatti riferito di aver fatto un sopralluogo nei giorni scorsi, con una rappresentanza delle Forze dell’Ordine, per arrivare a questa soluzione, che verrà pertanto richiesta lunedì alla proprietà dell’edificio.
“Quella è una situazione di disagio che va monitorata”, ha aggiunto il sindaco, nel corso del consiglio comunale.
(Autore: Arianna Ceschin)
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