Il giorno del matrimonio dell’anno è arrivato: Jeff Bezos e Lauren Sanchez hanno deciso di coronare il loro amore a Venezia, nonostante le proteste che il loro arrivo ha suscitato. Tanti i curiosi e i turisti che si sono mescolati tra i giornalisti presenti sul posto, visto il clamore che le nozze del patron di Amazon hanno suscitato. Nozze con 200 ospiti vip, che hanno così reso Venezia la capitale della mondanità internazionale.
Aggiornamento delle 18 – Come previsto, alle 18 in punto Jeff Bezos è uscito dall’hotel, vestito di tutto punto. Prima di salire in barca, si è fermato a salutare i fotografi e i curiosi che lo chiamavano per nome. Diverse le gondole che, per l’occasione, si sono fermate di fronte all’hotel, per consentire ai turisti di vedere la scena. Imponenti le misure di sicurezza e la presenza delle Forze dell’Ordine.
Ore 16 – Abito bianco e fazzoletto bianco in testa, Lauren Sanchez è uscita con tanto di occhiali neri e, dopo aver salutato i fotografi, è salita in barca, in direzione dell’isola di San Giorgio. Pare che ci sia un cambio di programma per lo sposo: Jeff Bezos lascerebbe l’hotel alle 18.
Ore 15 – Dall’ingresso dell’hotel Aman (in foto di copertina), scelto per la residenza veneziana degli sposi e blindato per l’occasione, si attende per le 16 l’uscita degli sposi: per questo nell’area si sono recati numerosi giornalisti, a cui Bezos ha fatto recapitare acqua e gelati, vista la giornata di grande caldo.
“Chissà come si vestirà Bezos”: è soltanto uno dei commenti che questa mattina si sentivano pronunciare in uno dei bar della città di Venezia.
Città da giorni al centro dell’interesse mediatico internazionale, perché scelta come luogo dei festeggiamenti del matrimonio tra Jeff Bezos, patron del colosso Amazon, e la giornalista Lauren Sanchez.
Fin dall’uscita dalla stazione di Venezia Santa Lucia era possibile notare le misure di sicurezza messe in piedi dalla città, con agenti della Polizia locale, ma anche uomini delle agenzie di sicurezza privata, presenti anche nei punti di attracco delle barche.
Blindato l’ingresso dell’hotel Aman (in foto di copertina), scelto per la residenza veneziana degli sposi, dove un gazebo presidiato e con tendone ha creato una sorta di corridoio, per riparare i vari movimenti dagli occhi indiscreti.
Secondo le prime indiscrezioni, gli sposi usciranno separati: alle 16 Lauren Sanchez e poco dopo Jeff Bezos. In vista dell’uscita degli sposi, in Laguna stanno facendo capolino le Forze dell’Ordine, a bordo di motoscafi e moto d’acqua. Fuori dall’hotel si vede lo staff al lavoro, che sta caricando dei porta abiti in una delle barche noleggiate: probabilmente alcuni dei numerosi cambi d’abito di Lauren Sanchez.
Intanto a Punta della Dogana è ancora ben visibile lo yacht del magnate Bill Miller, che ha attirato i flash dai turisti che viaggiavano a bordo dei vaporetti carichi.
Presidiata piazza San Marco dalla Polizia locale di Venezia che, a seguito delle proteste dei giorni scorsi, resta vigile di fronte a eventuali nuovi movimenti.
Bocche cucite tra i gondolieri, i quali hanno fatto sapere che non possono rilasciare commenti alla stampa, anche se qualcuno si è lasciato sfuggire che il tanto chiacchierato matrimonio “non ha portato un aumento del giro di affari” per il loro settore.
Stesso parere anche da qualche commerciante ambulante vicino alla piazza, mentre altri sono sfuggiti alle domande, visibilmente stanchi per tutta questa curiosità. “Siamo ormai saturi”, ha commentato, senza nascondere un sorriso, un commerciante.
E intanto cresce la curiosità in città, come la voglia di strappare qualche foto a qualche ospite vip di passaggio.
Turisti e curiosi, nonostante il caldo, si sono diretti verso l’Arsenale di Venezia, tanto citato in questi giorni per via del matrimonio dell’anno.
“In questi giorni non si sono visti volti vip e anche oggi sappiamo che i festeggiamenti saranno all’interno: sarà difficile vedere qualcosa, perché le misure di sicurezza adottate sono davvero imponenti”, ha raccontato una commerciante della zona.
Ma, nonostante questo, non mancano turisti e curiosi sul ponticello di legno di fronte all’Arsenale. Avvistato in Laguna il cantautore statunitense Usher.
E proprio dietro l’angolo dell’Arsenale non mancano i manifesti contro Jeff Bezos, di protesta e che annunciano il corteo in programma per domani alle 17, con partenza dalla stazione di Venezia Santa Lucia.
Manifesti del collettivo “No space for Bezos”, che raffigurano il patron di Amazon e Donald Trump, entrambi con il volto barrato di rosso.
“Nel tempo che impieghi a leggere questo articolo, la ricchezza di Jeff Bezos è aumentata di più del tuo stipendio mensile. Tassare i miliardari“, recita un secondo manifesto, che immortala lo stesso Bezos mentre ride.
“Siamo contenti e favorevoli al matrimonio di Bezos e ben venga l’arrivo di questi personaggi che portano indotto e lavoro alla città – questo il commento di Setrak Tokatzian, presidente dell’associazione Piazza San Marco, una realtà composta da veneziani, commercianti e cittadini del mondo, uniti dall’obiettivo di valorizzare e salvaguardare il patrimonio culturale e storico dell’area Marciana – Il suo arrivo non ha per nulla disturbato la città: è soltanto una persona che ha voluto venire a Venezia per il suo matrimonio. Ci sono persone che spendono ben più di lui, quando si sposano, e nessuno ne parla”.
“Alle persone che protestano (e che forse usano – o hanno usato nel passato – anche loro Amazon) dico che dovrebbero preoccuparsi dei veri problemi di Venezia, come l’abusivismo e la sicurezza – ha proseguito – Le loro proteste (non si sa bene per cosa) hanno solo ridotto il lavoro: Venezia è una città che vive di barche e di queste cose. Quindi, se dovesse arrivare un’altra persona come lui per sposarsi a Venezia, ben venga. Lo aspettiamo”.
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(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)
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