Carrello scagliato sui giochi del parco, legna bruciata: vandali scatenati nella notte. Barazza: “Idiozia pura” 

Grave atto vandalico a Cappella Maggiore. Tra le 3 e le 6 del mattino di ieri sabato, si è registrato un episodio preoccupante in via Trevisani nel Mondo, nel parco giochi comunale Margherita Hack. 

Secondo quanto emerso, gli autori del gesto sarebbero entrati in azione in più momenti, colpendo diverse aree del parco e non solo.

Lo racconta la sindaca Mariarosa Barazza nei suoi canali social: “Hanno prima rubato un carrello della spesa del supermercato e lo hanno scagliato violentemente in vari modi contro i giochi del parco”. 

“Sono poi entrati nell’area di pertinenza della sede Alpini – continua – e hanno bruciato la legna che doveva oggi essere utilizzata per fare uno spiedo in occasione di una festa che si terrà presso la sede. Alla fine, non paghi di quello che avevano già fatto, hanno gettato il carrello della spesa nel Carron”. 

Il raid vandalico è stato catturato dai dispositivi della videosorveglianza: “Le telecamere comunali – dice il primo cittadino – hanno ripreso in modo chiaro tutto compreso i volti dei responsabili e vedere quelle immagini mi ha fatto molta rabbia. L’idiozia allo stato puro”. 

Barazza ha pure annunciato che la prossima settimana procederà “alla formale denuncia presso i carabinieri, che sono stati già avvisati”, dopo che nella mattinata di sabato “la nostra agente di polizia locale ha fatto tutti i rilievi del caso”.

Si tratta di un fatto deplorevole, che la sindaca non tarda a condannare in modo deciso: “Non sono in alcun modo tollerabili questi purtroppo frequenti atti di vandalismo contro i beni pubblici (e in questo caso anche privati) che dimostrano disprezzo assoluto per il valore delle cose”. 

“L’investimento fatto sulle telecamere è fondamentale per la individuazione dei responsabili e per prevenire altri atti simili – puntualizza -. Quello che auspico è che i responsabili vengano identificati velocemente e che riparino personalmente i danni effettuati, capendo la gravità dei loro comportamenti”.

Barazza conclude con un appello diretto: “Mi rivolgo a loro chiedendo di presentarsi spontaneamente alle forze dell’ordine per non aggravare ancora di più la propria posizione”.

Infine, aggiunge una osservazione più ampia: “Mi chiedo: è normale che ragazzi giovanissimi, probabilmente vedendo le immagini neanche maggiorenni, siano in giro di notte dalle 3 alle 6 del mattino? Questo impone per tutti noi un altro tipo di riflessioni”.

(Autrice: Beatrice Zabotti)
(Foto: Comune di Cappella Maggiore)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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