A Pieve di Soligo, città rinomata per lo spiedo, tanto da vantare sia un’Accademia che una Confraternita dedicata a questa pietanza, è nata una nuova ricetta, dedicata a un cibo da sempre al centro della tradizione locale: la pizza allo spiedo.
L’idea è venuta a Simone Menegaldo, della pizzeria Al Gallo (situata in centro città), che ha voluto “unire la tradizione all’innovazione”.
Una ricetta che è stata presentata in anteprima ieri sera, alla presenza del sindaco di Pieve di Soligo Stefano Soldan, con il vicesindaco Giuseppe Negri e l’assessore Federico Fantin, il presidente della Pro loco Mauro Gai, Remigio Villanova e Noemi Lorenzon, presidenti rispettivamente della Confraternita “I maestri dello spiedo” e dell’Accademia dello spiedo di Alta Marca, con alcuni componenti di entrambe le realtà.
La pizza servita consiste in un “impasto contemporaneo”, con sopra dei pezzetti di spiedo (senza ossa) preparati precedentemente, una fettina di lardo di Patanegra e una goccia di salsa alla salvia.
Una rilettura contemporanea a quello che era lo spiedo tradizionale, con le fette di pane che venivano poste sotto allo spiedo, per raccoglierne le gocce di grasso e rendere così saporite le fette stesse.
“L’idea mi è venuta perché mi trovo nella città per eccellenza dello spiedo e non potevo che ispirarmi a questa cosa – ha spiegato Simone Menegaldo -. Questa ricetta, quindi, vuole far incontrare la tradizione con l’innovazione. Chi l’assaggia avrà la sensazione di mangiare dello spiedo, ma si tratta di una pizza, con un tocco di salsa alla salvia, che dona una sensazione di freschezza”.
Una ricetta accolta favorevolmente dall’amministrazione comunale, come novità per il proprio territorio.
“Non poteva che non essere così! Unire la grande tradizione dello spiedo dell’Alta marca, che ha la sua capitale a Pieve di Soligo, con la grande tradizione italiana della pizza. Non possiamo che applaudire a questa intuizione – il commento del sindaco Stefano Soldan -. Sono certo che questa versione della pizza pievigina sia unica a livello nazionale e la cosa ci rende molto orgogliosi”.
“Ritengo possa essere anche un’attrazione enogastronomica per la città di Pieve di Soligo – ha concluso -. Viva la pizza allo spiedo”.
(Autore: Dplay)
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