“World Peace”: sono le parole che si intravvedono su uno sfondo bianco, che indica come Webster, nome noto della street art, sia al lavoro per un nuovo murale, che si aggiunge a quella galleria che si vede nelle vicinanze del sottopasso ferroviario di via Matteotti, a Conegliano.
Due parole – “World Peace”, letteralmente “Pace nel mondo” – che assumono una connotazione particolare in questo periodo storico così complesso sul fronte della geopolitica internazionale.
Al momento non è ancora possibile ipotizzare come proseguirà questo murale ma, sicuramente, e visti i precedenti, si tratterà di un’opera capace di unire creatività alla volontà di trasmettere un messaggio.
Già in passato Webster aveva fatto parlare di sè, anche se alcune sue opere non erano state comprese. Sicuramente aveva destato scalpore nel 2017 la sua Madonna con la bomba atomica in braccio, al posto del Bambinello.
La sua galleria a cielo aperto offre alla vista diversi soggetti, dai messaggi e dai contorni suggestivi e, a tratti, ironici: un esempio è quell’uomo con la bombetta così intento a innaffiare un albero composto da telecamere.
Risale al 2019 il ritratto di un medico accompagnato dallo slogan “Come for the surgery, stay for the complications” (“Vieni per l’intervento, rimani per la complicazioni”).
Nel 2017, invece, avevano destato curiosità i cartelli di colore giallo che aveva diffuso in città, tutti contraddistinti dal messaggio “Sto lavorando per una città più colorata. Scusate il disagio”, così come si leggeva.
E, ancora una volta, Webster è al lavoro per creare un’opera di street art che, sicuramente, saprà far parlare di sè.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)
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