Sempre con il sorriso e di buon carattere, Maria Pasqualotto (vedova Rocchese) era stata per questo soprannominata “Nonna Maria”.
La signora è mancata in questi giorni all’età di 103 anni, età compiuta lo scorso 17 marzo, nella struttura per anziani “San Giuseppe” a Follina, dove era residente da qualche tempo.
Un compleanno che aveva festeggiato con tanto di auguri radiofonici, nel programma “La radio in Rsa”, trasmesso in diretta dalla struttura.
Nata a Ciano del Montello, proveniva da una famiglia numerosa, composta da 6 figli.
Nella sua vita aveva lavorato in canapificio e, poi, per circa vent’anni aveva portato avanti la professione di parrucchiera.
Lavoro coniugato con l’attaccamento alla famiglia, creata dopo il matrimonio con il marito Leonardo, sposato nel 1943.
Con lui creò una famiglia composta da tre figli, cinque nipoti, dieci pronipoti e tre trisnipoti.
“Grazie di tutta la gioia che ci hai sempre donato”, le parole dedicate dalla famiglia alla signora e leggibili in epigrafe.
Rimasta vedova prematuramente, nel 1977 Maria Pasqualotto si trasferì a Cison di Valmarino. Lì riuscì a inserirsi bene nella comunità e venne soprannominata “Nonna Maria”, proprio per il suo buon carattere.
Maria Pasqualotto lascia i figli Paolo, Marialisa e Annarita, i nipoti, i pronipoti, i trisnipoti, le sorelle Ugolina e Carmelina, uniti a tutti i parenti.
Il funerale verrà celebrato domani, sabato 26 luglio alle 15.30, nella chiesa parrocchiale di Cison di Valmarino, dove stasera sarà recitato il Santo Rosario alle 20.
La salma giungerà dalla casa di riposo di Follina e, una volta conclusa la funzione funebre, sarà tumulata nel cimitero di Ciano del Montello.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Onoranze funebri Faraon)
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